“Christine-la macchina infernale” è senza ombra di dubbio uno dei romanzi migliori di Stephen King. Da qualsiasi punto di vista lo si voglia vedere: stile, caratterizzazione dei personaggi. E’ una di quelle storie che, almeno per ciò che riguarda il parere di chi vi scrive, scivolano lisce come l’olio alla lettura e che consentono, come amava dire Coleridge “di sospendere l’incredulità” per più di un momento.
Stephen King
Ben Affleck scelto per dirigere “L’ombra dello scorpione” di Stephen King
Ben Affleck si occuperà della sceneggiatura e della regia de “L’ombra dello scorpione” di Stephen King. Amanti del re e delle sue opere non gridate allo scandalo. Cancellate dalla vostra mente le ultime comparsate attoriali dell’uomo e ricordatevi che ha vinto un premio oscar per la sceneggiatura di “Will Hunting-Genio Ribelle”. E gustatevi i particolari della notizia che tra poco condivideremo con voi.
On Writing, di Stephen KIng
Stephen King ha scritto due saggi sul mestiere dello scrittore: e On Writing è sicuramente quella che mi è rimasta più impressa nella mente. Forse perché in questo volume lo scrittore, pur non rivelando i segreti di un libro di successo, come esplica il titolo racconta cosa significa, per lui, la buona scrittura. Come raggiungerla e soprattutto gli errori da non fare.
La bambina che amava Tom Gordon, di Stephen King
Oggi voglio parlarvi di un libro che se possibile mi è piaciuto di meno di quanto abbia mai tollerato “L’incendiaria”. Un romanzo che conferma l’equazione per la quale, anche se si ama particolarmente un determinato autore ciò non significa che si debbano amare visceralmente tutte le sue opere. “La bambina che amava Tom Gordon” è tutto questo per me in relazione a Stephen King.
Stephen King torna in libreria a novembre con “11/22/63”
Stephen King ci ha abituati davvero a ritmi pazzeschi per ciò che riguarda la sua composizione. Un “vizio” presente in lui anche in età giovanile, ma mai così pronunciato come negli anni successivi al suo grave incidente, avvenuto nel 1999. Ecco quindi che, con un sequel di Shining già in ballo, l’ottavo libro della serie Torre nera in arrivo ad Aprile, il prossimo novembre, il Re darà luce a “11/22/63”, la sua nuova creatura.
L’incendiaria, di Stephen King
Chi ormai si è abituato a leggere le mie recensioni su Stephen King, forse avrà maturato la convinzione che in generale amo tutte le sue opere. Stupirà forse sapere che non è affatto così. L’equazione “Valentina adora il Re” non concepisce infatti l’entrata in questa serie di libri de”L’incendiaria” l’opera secondo me più brutta, insieme a “La bambina che amava Tom Gordon” mai concepita dallo scrittore americano.
Buick 8, di Stephen King
Buick 8 è uno di quei libri che io raccolgo sotto lo scaglione dei libri moderni di Stephen King,. Ma sarei ipocrita se non dicessi che mi ha lasciata perplessa la sua lettura. Essenzialmente si tratta di una storia ben scritta, emozionante al punto giusto, ma incompleta. Come se in qualche modo, mancasse qualche spiegazione necessaria alla completa digeribilità del libro.
L’uomo in fuga, di Stephen King
Torniamo a parlare del Richard Bachman insito in Stephen King attraverso una delle sue opere più riuscite: L’uomo in fuga. Al pari de “La lunga marcia” fa parte di quel filone dello scrittore statunitense legato in qualche modo ad un futuro incerto e quasi ipertecnologico nel quale l’essere umano perde la maggior parte delle sue libertà e si trova a dover combattere per vivere. Centro di tutto? La televisione anche in questo caso.
L’occhio del male, di Stephen King
Dimagra. Questa è la parola chiave de “L’occhio del male” e l’incubo del protagonista, un avvocato obeso quarantenne, sposato con prole adolescente. E senza dubbio, per ciò che mi conderne, uno dei libri di Stephen King più particolari perché in grado di scatenare empatia per un “cattivo certificato” in grado di schierarsi con i buoni.Spiegare in poche parole questo libro è difficile.Essenzialmente si è davanti ad un’opera di Stephen King, ancora conosciuto in questo caso sotto lo pseudonimo di Richard Bachman, che non ha bisogno di particolari commenti.
Stephen King, quasi pronto “Dr. Sleep”, sequel di Shining
In pochi ci credevano, nonostante Stephen King avesse accennato qualcosa al riguardo nel 2009, eppure il “sequel” di Shining, una delle sue opere più famose ed apprezzate, ci sarà. Ne ha dato conferma lui stesso, leggendone un breve estratto qualche giorno fa presso la George Mason University, partecipando ad una fiera di libri. Il suo nome? “Dr. Sleep”.