Mancano due settimane al giorno di Natale e il web si prepara ad acquistare le opere che hanno scelto di regalare ad amici e parenti. Dopo due settimane dalla nostra ultima classifica siamo pronti a presentarvi una nuova classifica: venti titoli per venti posizioni che, come potrete osservare voi stessi, si dimostrano molto diverse da quelle che vi abbiamo presentato. Scompaiono i titoli che prima occupava le prime dieci posizioni e fanno capolino nuovi volumi, tra cui il significativo saggio di Giorgio Napolitano, Una e indivisibile. La prima posizione viene guadagnata da L’educazione delle fanciulle di Luciana Littizzetto e Franca Valeri (le vedete insieme nella foto), duo in rosa e comico che ha avuto l’onere e l’onore di spodestare Fabio Volo dal trono dei libri più venduti, attore, scrittore e dj da poco al cinema con Il giorno in più e in libreria con Le luci del mattino.
libri
Presentazione di Toccare i libri, libro di Jesús Marchamalo
E’ un’ode al cartaceo il nuovo libro di Jesús Marchamalo, giornalista di Madrid che ha deciso di dedicare un’intera opera alla lettura dei libri di carta, la forma più tradizionale della letteratura messa oggi in pericolo dalla produzione degli eBook, i libri in formato elettronico che piacciono molto agli amanti delle ultime tecnologie ma che non guadagnano l’apprezzamento dei lettori più tradizionalisti.
Toccare i libri è un piacere che i libri elettronici non ci fanno provare: i libri elettronici non hanno quel profumo che vantano i libri in carta, gli eBook non possono essere sfogliati con mano, accatastati sul comodino in modo più o meno ordinato, non possono essere riposti nelle librerie di casa e non possono essere sfiorati con le dita o tenuti stretti tra le mani quando un’emozioni ci ha fatti vibrare di piacere.
Bookcrossing Day: la prima edizione ad Aosta
Saranno sicuramente felici tutti i lettori di Aosta di potersi perdere, per la prima volta, in una serie di eventi dedicati alla letteratura e alla condivisione; un evento che in Italia si realizza già da diversi anni ma che finalmente potrà diventare realtà anche nel bel capoluogo della regione di montagna. Oggi, giovedì 30 giugno 2011, Aosta ospiterà il primissimo Bookcrossing Day, un’iniziativa che ha contagiato moltissimi lettori e che, ne siamo sicuri, avrà altri piacevoli seguiti in futuro. Come accade in molte altre città, anche ad Aosta oggi sarà posizionato il tipico cartello dove un libro, dotato di gambe, camminerà tra le proposte dei partecipanti alla ricerca di un nuovo padroncino che possa ospitarlo nella propria libreria per nuove emozioni tutte da leggere.
Genova: arrivano i “biblioshopper”
Il progetto è stato presentato a Genova e propria la città portuale potrà godere dei primi frutti di quest’ottima iniziativa. Come suggerisce il titolo, presto la città vedrà l’introduzione di nuovi strumenti di commercio, i “biblioshopper”, ossia sacchetti di stoffa grazie ai quali potranno essere riforniti di testi la biblioteca del carcere di Chiavari e tutte le biblioteche del territorio e in qualche modo collegate al centro sistema bibliotecario provinciale. Il progetto è stato realizzato grazie al supporto degli assessorati alle Carceri e alla Cultura della Provincia e grazie soprattutto al lavoro dei detenuti del laboratorio O’Press, centro di lavoro inserito nelle operazione della Bottega Solidale, punto della sezione Alta sicurezza del Carcere di Marassi. Ma com’è stato realizzato il progetto?
App e smartphone: il catalogo Sbn in un click
Grazie al progetto Nati per leggere e all’organizzazione del Sistema bibliotecario umbro ora trovare i testi di cui abbiamo bisogno non sarà più un lavoro lungo e noioso perché non sarà più necessario doversi recare in biblioteca: tutti gli scaffali saranno disponibili dal vostro smartphone e accessibili grazie a una buona connessione in rete e un pizzico di fortuna. E’ stata finalmente inaugurata la prima App che permetterà, con un semplice click, di entrare nelle biblioteche umbre e sfogliare il catalogo regione Sbn per trovare il libro di cui si ha bisogno.
Olympia Le Tan: il romanzo in borsetta
Chi l’ha detto che leggere libri e sfoggiare il proprio amore per la lettura sia una cosa da nerd? Se non riuscite a separarvi dai vostri libri preferiti, adorate i classici e non disprezzate una belle pochette creata dal marchio fashion Olympia Le Tan e che ormai ha già conquistato le passerelle e gli armadi delle donne amanti della letteratura. La nuova collezione borse di quest’anno è stata battezzata “You Can’t Judge a Book by Its Cover” ed è formata da pochette rigide con rifiniture in stoffa che riproducono, sull’esterno, i tit0li e le copertine dei classici che hanno segnato l’adolescenza dell’artista, una collezione di moda nata dalle emozioni di una narrazione coinvolgente e assolutamente indimenticabile.
Buenos Aires: la Torre di Babele di libri in regalo
Come forse già saprete, quest’anno l’UNESCO ha assegnato alla città di Buenos Aires il titolo di Capitale mondiale del libro, un onore che spetta alle città che più si sono impegnate nella promozione della lettura e della formazione letteraria dei suoi cittadini. Questo grande riconoscimento è stato comunicato lo scorso 23 aprile 2011, il giorno di apertura della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. Il titolo, molto apprezzato soprattutto dai lettori e degli scrittori che fomentano la pubblicazione di volumi e testi di ogni genere, ha stimolato la creatività di un’artista argentina, Marta Minujin, che ha deciso di realizzare un’installazione tutta dedicata ai libri.
Vivere i libri: voi come lo fate?
Vivere i libri: cosa significa? Qual è il rapporto che s’instaura tra il lettore e il libro al momento della lettura? Intendo fisicamente, non il rapporto intellettuale o di piacere che può instaurarsi nel leggere un libro, ma proprio come ognuno di noi tratta il libro che legge.
Per spiegare meglio il concetto, facciamo un esempio: siete tipi che mettono le copertine anti-polvere ad ogni libro o siete coloro che magari leggono anche mentre mangiano con il rischio che una bella macchia di sugo gli si piazzi sopra la pagina?