Più di due settimane dopo il terremoto del Giappone e lo tsunami che hanno messo in ginocchio un intero paese, l’editoria si arma di buona volontà e molto sensibilità facendo uscire un libro interessante, 2:46 Quakebook, che dà voce ai cittadini che hanno scelto di esprimere le loro emozioni tramite brevi e semplici frasi pubblicate sul profilo Twitter di ognuno di loro. Il libro si presenta come un sfogo, una reazione e una soluzione al problema di una comunità che, per raccogliere fondi e cercare di iniziare una lenta ricostruzione e soprattutto per finanziare la Croce Rossa del Giappone, ha deciso di mettere in vendita un libro fonte, la prova materiale del loro dolore fatto di parole, suoni, immagini, ricordi e tanta speranza per il futuro. L’e-book, creato in una settimana e mezza, è la prova dell’utilità dei social network che testimonia la loro forza e l’importanza che questi hanno nel mondo di oggi fino a diventare quasi uno strumento vitale che, se non per se stessi, aiuta gli altri a risolvere i grandi problemi che spesso si presentano nell’esistenza di alcuni di noi. Il libro 2:46 Quakebook raccoglie le testimonianze di oltre 200 persone, giapponesi e non, che hanno postato sul proprio profilo Twitter le proprie esperienze ed emozioni che sono state inserite nel libro e accompagnate da alcune foto incredibili sul dramma giapponese.
eBook
L’ebook è ecologico: scopriamo come
Può un ebook essere ecologico? La risposta è positiva e per decisamente più aspetti di quello che si potrebbe ritenere ad un’analisi superficiale della questione.
Grazie al concetto stesso di esistenza di questa tipologia di libro, esso è ecologico perché consente di risparmiare la vita a centinaia e centinaia di alberi che altrimenti creerebbero le basi per la pubblicazione di altrettante pagine scritte.
Università di Padova: primo corso didattico basato su uso ebook
Parte oggi ufficialmente l’unico programma di didattica sperimentale italiano basato su ebook. A volerlo una collaborazione tra Webster, Università degli studi di Padova e la nota azienda produttrice di materiale informatico Asus.
Grazie ad esso gli studenti potranno studiare direttamente su tablet all’avanguardia senza essere costretti a portarsi dietro fotocopie libri di ogni sorta. Un grandissimo passo in avanti verso un futuro nel quale nell’istruzione i libri tenderanno man mano a scomparire.
Audiolibri per non vedenti contro Braille e Moon
Il primo audiolibro da adulti con cui ho avuto a che fare è stata una versione su cassetta de Il deserto dei tartari. Curiosa com’ero la misi nel walkman, ma vi rinunciai subito dopo. Ero troppo giovane per quel romanzo ed ero anche troppo appassionata della lettura su carta.
Ancora adesso, potendo scegliere, la mia preferenza va al libro classico, sebbene a volte, lavorando molte ore al computer, i miei occhi sono così stanchi che vorrei chiuderli e ascoltare un romanzo invece di leggerlo.
Gli eBook cambieranno il modo di leggere e di scrivere
Sapete che esistono penne che, usate su un apposito tipo di carta, digitalizzano automaticamente il vostro testo? Per chi non vuole rinunciare alla scrittura tradizionale, ma predilige la velocità delle nuove tecnologie è un buon compromesso.
L’alternativa è prendere le pagine scritte a mano, passarle allo scanner, usando un programma di riconoscimento della scrittura, e correggere poi gli errori sul file. La penna, però, è decisamente più intrigante.
Chissà quanto passerà prima che cominceremo a discutere se sia meglio una penna con inchiostro tradizionale o una Smartpen, appunto come quella della Livescribe.
Vivere i libri: voi come lo fate?
Vivere i libri: cosa significa? Qual è il rapporto che s’instaura tra il lettore e il libro al momento della lettura? Intendo fisicamente, non il rapporto intellettuale o di piacere che può instaurarsi nel leggere un libro, ma proprio come ognuno di noi tratta il libro che legge.
Per spiegare meglio il concetto, facciamo un esempio: siete tipi che mettono le copertine anti-polvere ad ogni libro o siete coloro che magari leggono anche mentre mangiano con il rischio che una bella macchia di sugo gli si piazzi sopra la pagina?
Il prezzo degli eBook: una continua ascesa
C’era una volta l’ebook che veniva venduto da una casa editrice e poi ridistribuito ai clienti, uno alla volta, fino alla scadenza della distribuzione da parte degli editori e c’era, sempre una volta, un prezzo molto interessante e vantaggioso dei prodotti editoriali elettronici.
Guida gratis agli eBook e agli eReader, a cura di Finzioni Magazine
Non sapete cosa sono gli eBook? Vorreste comprare un eReader ma vi sembrano tutti uguali e tutti incomprensibili? Vi aiuterà allora la guida gratuita ebook Hype da scaricare su Finzioni Magazine, Progetto di lettura creativa.
In questo supporto per dummies, scritto in modo chiaro e comprensibile da eFFe, il mondo dell’editoria elettronica viene svelato attraverso le classiche domande del neofita e che costituiscono altrettanti capitoli: 1. Che cos’è un ebook?; 2. Come scegliere un lettore?; 3. Come funziona il mercato degli ebook?; 4. Come cambia il modo di leggere?; 5. Cosa possiamo aspettarci dal futuro?
Harper Collins inaugura ebook a “tempo”
La HarperCollins ha deciso di rivedere in maniera decisamente negativa e drastica la distribuzione dei suoi ebook nelle biblioteche on-line. Ha infatti reso disponibili sui titoli “a tempo”.
Ciò significa che la casa editrice di proprietà di Murdoch invece di lasciare libera la consultazione degli ebook acquistati dalle biblioteche on-line, ha posto un limite di 26 letture sugli stessi. Basandosi sull’assunto che come un libro si rovina, con utilizzo si rovina anche un ebook, a disposizione dei lettori verranno dati solo 26 utilizzi, dopo di che tramite DRM il libro elettronico si autodistruggerà, rendendo necessario un nuovo acquisto per altri 26 utilizzi.
eBooks italiani, Libri e Bit intervista la Graphe.it edizioni
La Graphe.it è una piccola casa editrice italiana (definizione poco amata dall’editore), che già da molto tempo ha messo a disposizione dei suoi lettori gli eBook. Il catalogo della casa editrice comprende, come scoprirete, testi di diverso genere, tra cui anche un curioso manuale di cucina, apparso recentemente in Eat parade su Rai 2. Ho intervistato l’editore della Graphe.it, Roberto Russo, per parlare di editoria digitale, poesia, letteratura erotica.
L&B: Quando è nata la Graphe.it edizioni e perché hai deciso di rischiare in un periodo, chiamiamolo così, di sovraffollamento editoriale?
R.R.: La Graphe.it Edizioni è nata nel 2005. Nasce come realizzazione di un sogno “antico”. E, come tutti i sogni, tiene in poco conto i rischi. Pregio? Difetto? Non lo so. Un sogno è un sogno.
Per il “sovraffollamento editoriale” hai ragione e, a essere sincero, da quando è nata la Graphe.it c’è stata una crescita geometrica di folla (o follia?) editoriale. Non mi preoccupo molto, però, del sovraffollamento: ritengo che, alla lunga, la qualità premi.
E se la Graphe.it Edizioni non dovesse essere premiata, sarà giusto così. Intanto sono sei anni che andiamo avanti, a piccoli passi.
L&B: Quali sono gli ostacoli principali che si trova davanti un piccolo editore e quali le risorse su cui puntare?
R.R.: Non voglio fare lo snob, ma la differenza tra “piccolo” e “grande” editore mi piace poco. È funzionale, per carità, ma preferirei parlare di editori adulti o meno.
Fatta questa premessa, gli ostacoli principali, per quel che mi riguarda, consistono nella difficoltà di raggiungere capillarmente le librerie o almeno di far sapere loro che un certo libro esiste; la difficoltà nel farsi spazio in un settore sovraffollato (vedi sopra) e, lo devo dire anche a costo di essere impopolare, la presunzione di alcuni autori che, trovandosi dinanzi a un “piccolo” pensano di poter fare la voce “grossa” perché loro sono chissachi.
La principale risorsa la individuo nella rete: ritengo che sia un ottimo mezzo per farsi conoscere e seguire.