La censura può colpire in diversi modi. Uno dei tanti è quello di ritenere inaccettabile per un determinato fine dei concetti: comportamento che porterà la categoria di riferimento degli stessi più incline al rifiuto del libro. Possiamo definire in questo modo la “non accettazione” da parte del vaticano del libro Just love, scritto da Suor Margaret A. Farley, nel quale si affrontano temi come l’omosessualità e la masturbazione.
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“Il casalese” a rischio censura: decisione del Tribunale di Napoli il prossimo 24 aprile
Il libro inchiesta “Il Casalese” rischia di intraprendere presto la via del macero. C’è chi lo considera la biografia non autorizzata di Nicola Cosentino, o chi, come i suoi nove autori, lo reputa il frutto di un lavoro giornalistico attento o importante. Quel che è certo fino a questo momento, è che il giudice incaricato di decidere sulla “censura” del libro, questa mattina ha rinviato la decisione al prossimo 24 aprile.
Mein Kampf: copyright vieta la pubblicazione
No alla pubblicazione degli estratti di Mein Kampf. A dirlo è una Corte di Monaco che ha rifiutato la proposta di Peter McGee, il proprietario della casa editrice Albertas intenzionato a pubblicare alcuni dei brani inseriti nel volume simbolo del nazionalsocialismo su una rivista di genere e a farli analizzare da alcuni esperti.
Inizia oggi la Banned Books Week, la settimana anti-censura
Inizierà proprio oggi la settimana dedicata ai libri censurati in tutto il mondo, una celebrazione che trova la sua origine negli Stati Uniti e che, con il tempo, ha abbracciato anche altri paesi del mondo. La Banned Books Week inizia oggi per concludersi il 1 ottobre e sono molti gli appuntamenti dedicati a questo evento che dura da ben 29 anni e che, grazie alla nuove tecnologie, includerà nelle iniziative il popolo del web di tutto il mondo.
Falce e carrello: il libro di Esselunga minacciato di rogo
“Nella sua particolareggiata denuncia di come la politica, attraverso il “braccio armato” delle cooperative della Lega, è riuscita a mettere le mani anche sulla spesa degli italiani, il Dott. Bernardo Caprotti, Presidente e socio fondatore della prima catena di supermercati del Paese, dimostra – prove alla mano – quanto quest’insana alleanza, fatta di accordi sottobanco e monopoli nascosti, pesa sul costo degli acquisti alimentari. Nell’interesse della maggiore trasparenza possibile – e anche per evitare che ancora una volta una scomoda verità venga fatta scomparire – si è deciso di mettere in linea, a disposizione di chiunque, la parte della documentazione a sostegno delle dichiarazioni contenute nel libro nella sezione “Il mio atto d’accusa” che non potesse essere accolta tra gli allegati al testo. Pertanto, la migliore guida ai contenuti del sito è lo stesso testo di “Falce e carrello“, edito dalla Marsilio Editori e disponibile in tutte le librerie, nei punti di vendita Esselunga – e perfino nei reparti libri di alcuni negozi Coop… Grazie dell’attenzione”. Aprendo il sito internet dedicato al libro è questo il messaggio ufficiale che si legge in commento allo strumento dello scandalo, un volume di carta e inchiostro che ha scosso l’opinione pubblica, una fazione politica e qualche tribunale.
Banned Books Week: si celebra la libertà di lettura
Si celebrerà il prossimo 1 ottobre la settimana dedicata alla libertà di lettura, una rassegna annuale che, di anno in anno, si propone di proteggere il lavoro degli scrittori che spesso, per motivi culturali o politici, si vedono privati di interi paragrafi o, ancora peggio, di intere pubblicazioni.
Ali Khamenei: “Fermiamo i libri pericolosi”
Durante un incontro con gli editori tenuto in questi giorni in Iran, il valore del libro è stata duramente messo in discussione. L’incontro era presieduto da Ali Khamenei, guida dell’Iran e grande studioso, che durante l’evento che dichiarato davanti ai responsabili dell’editoria iraniana, la presenza di libri pericolosi sul mercato iraniano confermando che, mentre la lettura di alcuni libri dovrebbe essere difesa e promossa, la consultazione dei testi politici dovrebbe invece essere fermata.
A Venezia parte il rogo di libri degli scrittori pro-Battisti
Raffaele Speranzon, assessore alla Cultura della provincia di Venezia, ha proposto a “titolo personale” l’attuazione di un vero e proprio boicottaggio civile nei confronti di quegli scrittori italiani che l’11 febbraio 2004 firmarono la petizione per la liberazione di Cesare Battisti. I libri in questione dovranno essere rimossi dalle biblioteche civiche e scolastiche, e gli scrittori sotto accusa non dovranno essere invitati a partecipare ad eventi e manifestazioni letterarie.