Ispirazione dei movimenti civili che aiutarono l’India a conquistare l’indipendenza e modello per alcuni dei più grandi personaggi della storia, Mahatma Gandhi viene ora ritratto in maniera totalmente nuova, e oseremmo anche dire diffamatoria, scatenando un polverone di polemiche assolutamente giustificato.
biografie
Houdini: la biografia di Massimo Polidoro
http://www.youtube.com/watch?v=XsVs-mJZaPw
Si festeggia oggi il 137° anniversario della nascita del grande Houdini. Massimo Polidoro, che vedete nel video, è l’autore di una biografia su questo strepitoso personaggio. Biografia intitolata Il grande Houdini che, diciamolo subito è esaurita. Pare che la si possa trovare su eBay a costi proibitivi.
Non so se scrivere a Polidoro perché insista per una ristampa o cercare illegalmente il volume per poterlo leggere e recensire. Lo so, vi state chiedendo: perché non provi ad andare prima in biblioteca? Touchè, lo farò. Però se poi non lo hanno neanche lì…Ma chi era Houdini? E chi è Massimo Polidoro?
Sorelle Brontë, la biografia di Mary Sinclair
Mary Sinclair scrisse la biografia delle tre sorelle Brontë nel lontano 1912. Quindi questa biografia non è certo la più aggiornata sulle tre scrittrici, ma è sicuramente una delle più appassionate, tanto che leggerla è piacevole come leggere uno dei loro romanzi.
Ne Le tre Brontë la Sinclair cerca di ricostruire la vicenda umana e letteraria di queste ragazze dalle indubbie capacità letterarie, ma dall’esistenza non certo facile e luminosa.
La più famosa tra le sorelle è sicuramente Charlotte, autrice di Jayne Eyre, seguita a ruota da Emily con il suo Cime tempestose (Wuthering Heights) e da Anne.
Le amanti di quella che, superficialmente, potremmo definire chick-lit, letteratura rosa d’altri tempi, troveranno in questo volume biografia molte curiosità, comprese le incongruenze di Cime tempestose, e anche molta tristezza.
Adriana Zarri, Un eremo non è un guscio di lumaca
Un bel giorno, nel 1975, gli amici di Adriana Zarri ricevettero una sua lettera in cui li informava che si stava ritirando a vivere in un eremo tutto suo, una vecchia casa in cui intendeva dedicarsi alla preghiera e al silenzio. Non ho idea se i suoi più cari amici furono stupiti della sua decisione. Forse lo furono di più i suoi numerosi lettori e spettatori.
La Zarri, giornalista, teologa, scrittrice e soprattutto pensatrice autonoma e rigorosa, era, lo è sempre stata, una donna importante per la cultura italiana, che diede però scandalo, come si suol dire, a molti ben pensanti per le sue opinioni molto nette a proposito della chiesa cattolica.
Diciamo pure che i testi della Zarri, messi insieme alle opinioni di Don Gallo, di cui abbiamo già parlato su Libri e Bit, sono in grado da soli di mettere in crisi e rifondare la fede di un comune cattolico.
Ma Adriana Zarri non era “solo” una teologa, era anche una donna di carattere, indipendente, con le idee chiare, che aveva persino lasciato pronta la sua epigrafe (la Zarri è scomparsa nel novembre del 2010).
Da Mondadori arriva L’ultima lettera di Benito
Con L’ultima lettera di Benito, i giornalisti Pasquale Chessa e Barbara Raggi ci regalano una nuova prospettiva sulla relazione intercorsa tra Clara Petacci e Benito Mussolini. Grazie all’accesso al cosidetto fondo Petacci, conservato nell’Archivio centrale dello Stato, Chessa e Raggi hanno potuto finalmente leggere le 318 lettere che il Duce e la sua amante ufficiale si scambiarono tra l’ autunno del 1943 e la primavera del 1945.
Mussolini si trovava a Salò e nella corrispondenza con Clara parlava di tutto, non solo di amore e di quanto lei le mancasse, ma anche di politica, di strategia, di prospettive di fuga verso il Giappone (considerate sino ad ora solo un’inverosimile storiella) e del rapporto con Rachele.
Unità d’Italia: i protagonisti narrati dalla Dalai Editore
Il prossimo 17 marzo il nostro Paese sarà in festa: l’Italia compie i suoi primi 150 anni e anche le librerie, come le strade di ogni città italiana, si riempiono di emozioni tricolore. L’iniziativa di cui vi parliamo oggi è quella creata dalla casa editrice Dalai Editore, una nuovo collana composta da dieci brevi biografie che saranno dedicate ai grandi personaggi e protagonisti del Risorgimento italiano.
I personaggi che saranno narrati dalla collana saranno Camillo Benso di Cavour, Carlo Cattaneo, Francesco Crispi, Massimo d’Azeglio, Giuseppe Garibaldi, Vincenzo Gioberti, Goffredo Mameli, Giuseppe Mazzini, Silvio Pellico, Carlo Pisacane; personaggi importanti che hanno fatto grande il nostro Paese e che hanno riempito le pagine della storia italiana e che ancora oggi servono come modello di integrità e serietà sociale e politica.
William e Kate raccontati da Christopher Andersen
William del Galles e la bella Kate Middleton convoleranno presto a nozze il prossimo 29 aprile per una cerimonia che è davvero attesa dalle casate reali di tutto il mondo, dalle fashion victim e dai romantici che sperano in un’unione più fortunata di quella del Principe Carlo. Per soddisfare la curiosità e l’aspetto romantico di tutti gli appassionati della casata reale d’Inghilterra, le case editrici di tutto il mondo hanno iniziato a sfornare biografie e saggi sul matrimonio dell’anno: l’ultimo è William e Kate scritto da Christopher Andersen, giornalista americano scrittore di numerose biografie, autorizzate e non, su molti personaggi famosi come Madonna, Lady D, e la famiglia Windsor.
L’ultimo libro di Andersen è pubblicato dalla casa editrice italiana Sperling & Kupfer che ha tradotto per il nostro paese la storia dei due futuri reali d’Inghilterra formata da William, principe affascinante, carismatico e amatissimo dal popolo grazie alla sua somiglianza con la principessa scomparsa Diana, e Kate, una ragazza borghese già icona di stile, eleganza e simbolo di una favola d’altri tempi realizzata in chiave moderna.
Joumana e Shahrazad: le donne arabe sono libere
Joumana Haddad è una giornalista araba, libanese per l’esattezza. Ha quarant’anni e segue le pagine culturali del contestatissimo quotidiano An Nahar. Contestato perché considerato di centro sinistra e boicottato, così come sono boicottati i giornalisti che vi lavorano.
Il suo editore Gebran Tueni venne assassinato nel 2005. Tutto questo per chiarire in che posizione si trova l’autrice del libro Ho ucciso Sharazad.
Joumana Haddad è però anche poetessa e fondatrice della rivista Jasad che in arabo vuol dire corpo. Le poesie della Haddad sono poesie erotiche e la sua rivista viene considerata pornografica.
In realtà cerca di esplorare il discorso sul corpo attraverso la letteratura, l’arte, la scienza. Argomenti tabù per molti arabi, come lo sarebbero in realtà anche per molti italiani. Perché dunque leggere questo libro?
Un mondo di donne, Trecento ritratti celebri
Un mondo di donne-Trecento ritratti celebri di Luise F. Push e Susanne Gretter è un testo del 1999, tradotto in Italia nel 2003 e riproposto in una seconda edizione nel 2006 da Il Saggiatore.
Affronta in maniera sintetica la biografia di trecento donne, alcune molto famose come ad esempio Maria Callas, Ingrid Bergman, Simone de Beauvoir, Silvia Plath, Edith Piaf, Tamara de Lempicka, Indira Gandhi. Altre poco conosciute, ma non meno importanti nella storia del mondo culturale, politico, letterario, scientifico.
Le biografie naturalmente non sono, non possono essere, estese, ma sono sufficienti a darci un’idea della donna di cui stiamo leggendo. Nei momenti in cui abbiamo poco tempo, appellandoci al diritto del lettore di spizzicare, possiamo curiosare, saltare tra una pagina e l’altra.
Heidi Busetti Wedding Reporter per Arpanet
Incredibile ma vero, dopo tanti reality che si sono occupati e continuano ad occuparsi di matrimonio, come ad esempio Wedding Planners, ora anche l’editoria si interessa agli eventi nuziali.
Arpanet, con la collaborazione di Heidi Busetti, Wedding Reporter, lancia la collana Wedding Stories che raccoglie le più belle storie incontrate da Heidi nella sua professione.
Come funziona questo progetto? Rispolverando il vecchio mestiere dello scrittore su commissione, la Busetti vi propone di mettere su carta la vostra storia, come se fosse un romanzo. Voi, ovviamente, fornite la trama, lei la sua capacità narrativa.