Papa Francesco I, al secolo Jorge Mario Bergoglio, ha dalla sua parte sicuramente un numero molto esiguo di pubblicazioni rispetto ai suoi predecessori per il momento, ma ha contro un libro davvero pesante: quello scritto da Horacio Verbitsky, giornalista argentino, che lo colloca come colluso con la dittatura del paese.
Jorge Mario Bergoglio è stato eletto al soglio pontificio con il nome di Francesco I. A differenza del suo predecessore Joseph Ratzinger la sua produzione letteraria è molto meno ampia, ma decisamente non priva di spunti. E non dobbiamo dimenticarci del libro-intervista, la sua biografia in pratica, scritto da Francesca Ambrogetti e Sergio Rubin.
C’è una tendenza che si sta andando rafforzando nel nord Italia ed in particolare in Veneto. Quella di regalare alle persone la possibilità di scrivere e stampare la propria autobiografia. O la propria storia aziendale… insomma un libro che racconti la vita di chi riceve il regalo. E’ l’agenzia letteraria “Ergo sum” a dare questa possibilità. Con i mezzi di stampa ed ghostwriter efficienti.
Cosa pensereste se una persona che conoscete come scettica e non credente, risvegliandosi da un brutto periodo passato in coma dicesse di essere stato in Paradiso? Gli credereste? Giudicate voi quindi la storia di Eben Alexande, docente di Harward e neochirurgo americano, che ha deciso di raccontare in un libro la sua esperienza “vicina” alla morte: “Proof of Heaven”, “Prove di paradiso”.
Potrebbe non mancare molto all’effettiva traduzione del libro “Honor Bound” scritto da Andrew Gumbel e Raffaele Sollecito che ripercorre parte della sua vita e più nello specifico gli anni intercorsi tra la sua conoscenza con Amanda Knox, il processo che lo ha visto finire in carcere per la morte di Meredith Kercher e la successiva scarcerazione con il ribaltamento della sentenza in appello.
Uscirà il prossimo venerdì con il quotidiano un testo edito dal Corriere della Sera, Un anno senza Steve Jobs, scritto per celebrare la scomparsa di un grande genio e fonte di ispirazione per tutti i pionieri della ricerca in generale. L’opera è stata redatta anche in formato digitale ed è già vendita grazie alla distribuzione della casa editrice Rizzoli che ha lanciato l’eBook a un prezzo vantaggioso: soli 2,99 euro. Poco più alto il prezzo della versione cartacea: il libro Un anno senza Steve Jobs sarà infatti messo in vendita con il quotidiano Corriere della Sera a 4,90 euro più il prezzo del quotidiano. Il libro, scritto dai giornalisti del quotidiano, affronta l’eredità, economica e di ideologia, lasciata dall’ex CEO di Apple alla generazione presente e futura, un’analisi approfondita di ciò che il marchio della mela rappresenta tutt’oggi e rappresenter in futuro, anche senza la guida di un grande maestro.
Sembra che la famiglia di Italo Svevo, ovvero Aron Ettore Schimtz, avesse commissionato all’editrice, intellettuale e scrittrice Anita Tosoni Pittoni una biografia dello scrittore. I novanta fogli, databili alla fine degli anni cinquanta, ritrovati dall’editore Volpato, prometterebbero molte curiosità sulla vita dello scrittore triestino.
Non so se siete curiosi di leggere alcuni dettagli e aneddoti riguardanti l’autore de La coscienza di Zeno. Io di tutta questa notizia ho colto solo il nome di Anita Pittoni. Chi è? Che importanza aveva in quel periodo e perché venne chiesto proprio a lei di scrivere la biografia di un personaggio così famoso?
Chiamateli pure avvoltoi editoriali o sanguisughe da scaffale ma, per quanto macabro possa essere, nessuno riuscirà mai a fermare quel tetro accanimento che spinge scrittori e scribacchini a incidere su carta, e su desktop, vita, morte e miracoli di un artista famoso appena scomparso. Com’era già avvenuto a seguito della morte di Steve Jobs e di Amy Winehouse, ecco sbucare già tra le nuove uscite biografie e saggi sulla cantante da poco scomparsa, la celebre Whitney Houston.
Oltre ai successi politici, da qualche anno l’attuale Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha intrapreso anche la carriera di scrittore, un debutto realizzato con la pubblicazione del volume autobiografico I ricordi di mio padre . A quel testo, uscito qualche anno fa negli Usa e in Italia riscuotendo ottimo successo, sono stati poi fatti seguire due libri, uno dei fiabe scritto in collabrazione con la moglie e le figlie e un altro a sfondo politico titolato L’audacia della speranza. Volumi che ultimamente hanno sfiorato vendite da capogiro merito anche delle ambasciate americane…
E’ strano come, all’interno del memoir di Condolezza Rice, sia stata dedicata una sezione all’ex rais della Libia, Muhammar Gheddafi, una parte importante del memoir del 66esimo Srgretario di Stato degli Stati Uniti che ora assume un significato ancora diverso. La raccolta dei ricordi della Rice verrà pubblicata il prossimo 2 novembre in un volume titolato No higher honor, un libro in cui la Rice racconta gli incontri più importanti della sua carriera, impegni che la Rice ha rispettato e vissuto con grande onore e rispetto per la comunità.
