Riedizione di “Mia sorella Emanuela”: nuovi particolari sulla vicenda Orlandi

riedizione mia sorella emanuela nuovi particolari orlandiUna riedizione per aggiungere nuovi e importanti particolari.  Domani il libro “Mia sorella Emanuela” tornerà in libreria in una riedizione più completa, sempre a cura del giornalista Fabrizio Peronaci e Pietro Orlandi. Il libro, edito giù in passato dalla casa editrice Edizioni Anordest, ha avuto fino ad ora un ottimo riscontro di pubblico.

Inevitabile dato il tema del quale si dibatte. La storia di Emanuela Orlandi è uno dei gialli italiani più intricati mai occorsi nel nostro paese. La giovane, scomparsa il 22 giugno del 1983, non è mai stata ritrovata. Il libro, che come giusto che sia punta molto i riflettori sull’ambiente vaticano, può contare su una prefazione di don Luigi Ciotti e di un commento di Walter Veltroni, promotore in questi giorni dell’interrogazione nei confronti del Ministero dell’Interno, a proposito della sepoltura in Sant’Apollinare di Renato De Pedis, uno dei boss della banda della Magliana sospettato da tempo di essere stato implicato nel sequestro.

Le novità inserite nel nuovo volume sono decisamente rilevanti. Parliamo infatti della trascrizione del colloquio avvenuto in Turchia nel 2010 tra Alì Agca e Pietro Orlandi: uno scambio mai acquisito dagli investigatori fino ad ora: l’ex terrorista condivide con il fratello della giovane sia la data sia i nomi dei partecipanti di un incontro segreto relativo al rapimento. Ed ancora, in un capitolo del tutto inedito, viene presentata la nota riservata inviata, sempre nel 2010 all’attuale pontefice.

Nella postfazione del libro, Pietro Orlandi condivide il sentimento provato nel corso del tempo e caratterizzato dall’emozione per aver riscontrato come molte persone, 75mila circa finora, abbiano ancora tanto a cuore la sorte della sorella da firmare la petizione nei confronti del vaticano: uomini di chiesa e gente comune, ma anche personaggi noti come Dacia Maraini ed il premio Nobel Dario Fo.  All’interno della nuova edizione del volume anche gli incontri con le alte sfere della chiesa.

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Immaginiamo Emanuela viva, da qualche parte del mondo, e speriamo con tutto il cuore di riabbracciarla. Se le cose dovessero essere diverse, la ricerca della verità e della giustizia resta per noi immutata.

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