Presentazione de La scena perduta, di Abraham Yehoshua

Esce il 22 novembre prossimo per Einaudi l’ultimo libro dello scrittore israeliano Abraham Yehoshua, attualmente una tra le penne più conosciute e apprezzate in tutto il mondo. Yehoshua ha dedicato anni e studi alla letteratura diventando uno dei simboli del Nuovo Movimento degli scrittori israeliani, un’appartenenza che, unita alla produzione editoriale dell’autore, l’ha presto portato in oltre 22 Paesi.

Anche nel nostro Paese, come in molti altri, lo scrittore ha pubblicato numerosi libri tra romanzi, saggi e opere teatrali, volumi che spesso mostrano un filo conduttore che traccia le relazioni, i profili personali e le storie di popoli, ideologie e credenze religiose diverse che si incontrano, si scontrano e spesso troveranno anche ad affidarsi l’uno nelle mani dell’altro.

Anche La scena perduta, ultimo romanzo dello scrittore, vedrà come protagonista un personaggio israeliano che si vedrà proiettato in un simbolo di riferimento alla religione cattolica: il romanzo è infatti ambientato a Santiago de Campostela dove il protagonista, un famoso regista, dovrà recarsi per un incontro di lavoro. Durante il cammino e una volta arrivato sul posto, il regista dovrà fare i conti con il passato e con un’anima che ha ancora qualcosa da comunicargli.    

In attesa che il romanzo esca nelle nostre librerie, ecco la presentazione di La scena perduta:

La scena perduta è quella che non smette di ossessionarci, abitata da fantasmi la cui segreta influenza subiamo nei modi più inaspettati. Quando il regista israeliano Yair Moses viene invitato a Santiago de Compostela per una retrospettiva dei suoi film, non sa che il viaggio lo costringerà a fare i conti proprio con un fantasma del suo passato: Shaul Trigano, l’ex amico e sceneggiatore con cui Moses ha rotto diversi anni prima, è deciso a mettere il regista con le spalle al muro, obbligandolo a portare a termine ciò che era stato interrotto e sembrava perduto.