La Torre Nera: La Torre Nera – Parte Prima

Con il settimo ed ultimo capitolo della saga, “La torre nera”, Stephen King raggiunge l’apoteosi della sua carriera. Inutile negarlo, la maggior parte dei suoi lettori potranno confermarlo: dopo di essa non sono state molte le storie dello scrittore che hanno emozionato. Non che la sua vena si sia esaurita, semplicemente quando si raggiunge il punto più alto, non si può sperare di superarlo.

Questo volume rappresenta la conclusione ed il perché di più di trent’anni di scrittura dell’artista ed è impossibile non notare come alla fine lo stesso King si riveda nel suo eroe più controverso. La recensione necessita di una arbitraria suddivisione in due parti, al fine di essere il più possibili esaurienti.

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Caffè Moak: un concorso letterario sul caffè

E’ stato pubblicato il bando per la 10° edizione del concorso di narrativa Caffè Letterario Moak, un’iniziativa promossa dall’azienda Caffè Moak e l’Associazione Culturale Kronos.

Se adorate il caffè e spesso, nel sorseggiare una tazza bollente e nera come il carbone, vi siete sentiti ispirati e pronti a scrivere fiumi di parole, questo concorso farà assolutamente per voi. Vediamo insieme come partecipare…

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Un mondo di donne, Trecento ritratti celebri

Un mondo di donne-Trecento ritratti celebri di Luise F. Push e Susanne Gretter è un testo del 1999, tradotto in Italia nel 2003 e riproposto in una seconda edizione nel 2006 da Il Saggiatore.

Affronta in maniera sintetica la biografia di trecento donne, alcune molto famose come ad esempio Maria Callas, Ingrid Bergman, Simone de Beauvoir, Silvia Plath, Edith Piaf, Tamara de Lempicka, Indira Gandhi. Altre poco conosciute, ma non meno importanti nella storia del mondo culturale, politico, letterario, scientifico.

Le biografie naturalmente non sono, non possono essere, estese, ma sono sufficienti a darci un’idea della donna di cui stiamo leggendo. Nei momenti in cui abbiamo poco tempo, appellandoci al diritto del lettore di spizzicare, possiamo curiosare, saltare tra una pagina e l’altra.

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Trailerlibro, uno spazio per diffondere gratis i vostri booktrailer

Abbiamo già parlato dei booktrailer, ma adesso vi proponiamo un sito in cui è possibile caricare gratuitamente i vostri piccoli video dedicati ai libri: Trailerlibro.it.

E’ un portale italiano in cui condividere i booktrailer, ma è anche un aiuto a coloro i quali non si destreggiano nel mondo del web e non sono in grado di realizzare un video di presentazione del libro: un gruppo di professionisti e creativi, dopo aver ascoltato idee e indicazioni, si occuperà della parte tecnica e della sceneggiatura del booktrailer (a pagamento).

Attraverso riprese dal vivo, stop motion o animazioni, gli esperti saranno in grado di creare un video virale, un cortometraggio, un promo-spot, oppure un’intervista con l’autore. Inoltre, si occuperanno anche della diffusione e della promozione dei booktrailer sui principali canali di condivisione nazionali e internazionali, sui blog, sui social network e all’interno delle community.

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Raymond Carver, fu vero minimalismo?

Raymond Carver è morto a soli cinquantanni e tuttavia ha fatto in tempo a diventare uno dei maggiori narratori americani del novecento.

Poco prima di morire, nel 1988, ha curato lui stesso l’antologia Da dove sto chiamando che vedete nella foto di apertura, edita da Minimum Fax nel 2003 e da Einaudi nel 2010.

E’ stata la scrittrice Tess Gallagher, sposata da Carver due mesi prima della morte e da lui nominata esecutrice testamentaria, a rivelare al mondo intero che Carver non poteva essere l’iniziatore del minimalismo americano in quanto lui stesso non era affatto minimalista, ma costretto a ridurre all’osso i suoi racconti dal suo editor Gordon Lish.

La raccolta di racconti che regalò a Carver la sua fama, ovvero Di cosa parliamo quando parliamo d’amore, sembra sia stata rieditata da Lish, senza che Carver potesse farci niente. Ridotta di più del cinquanta per cento e fortemente rimaneggiata, venne poi riproposta dallo scrittore in versione integrale prima della sua morte.

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OpenLibrary.org: 1 milione di eBook subito disponibili

E’ stata annunciata lo scorso 22 febbraio la condivisione di 800.000 eBook, un patrimonio letterario incredibile che verrà unito alle copie già esistenti in archivio, un enorme tesoro digitale che ammonta a un milione di copie tutte già disponibili e pronte per essere scaricate e lette su laptop ed eReader.

La creazione di una biblioteca digitale è stata la normale conseguenza di un incremento inatteso della produzione editoriale digitale, un successo che ha conquistato tutti i lettori, anche quelli inizialmente più restii alle pubblicazioni in bit.

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Dire Fare l’amore: con Inachis-Io tra umorismo e sesso

“Dire Fare l’amore- Racconti Post erotici”: si tratta di una raccolta di racconti erotici scritti da Inachis-io. Ancora una volta un fenomeno del Web sbarca nella letteratura tradizionale, anche se per autoproduzione. Con l’unica differenza che, trattandosi di temi ben diversi da soli affrontati, l’autore non ottiene la stessa pubblicità in passato riservata a favore di altri.

Una raccolta di racconti ben scritti ed organizzati, che hanno soprattutto un pregio: quello di non essere una semplice accozzaglia di parole che descrivono atti sessuali, ma una vera e propria creazione di situazioni nelle quali chiunque può arrivare a riconoscersi.

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Il rasoio di Occam di Massimo Smith

A parità di fattori la spiegazione più semplice è da preferire.

Questo è il principio con cui Guglielmo di Occam, filosofo inglese del quattordicesimo secolo, ha illuminato anche il pensiero scientifico moderno. Solo che in Il rasoio di Occam di Massimo Smith, autore napoletano classe 1964, le cose non vanno apparentemente in questo modo.

Nel romanzo, edito da Fanucci, le vicende in cui si imbatte Francesca, giornalista napoletana, sono complesse e difficili da interpretare. Testimone oculare dell’omicidio di un bambino, Francesca ne parla con toni accesi nel blog del giornale. Presa dalla rabbia, racconta nei dettagli come si vendicherebbe di chi ha causato la morte del piccolo.

La notte stessa due persone vengono uccise con le modalità da lei descritte. Sospettata e condotta in commissariato, Francesca si ritroverà non solo a dover difendere la propria innocenza, ma anche il suo rapporto di coppia che, man mano che le indagini proseguono, crolla sotto il peso della tensione.

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Racconti di vento e di mare, per gli appassionati di Conrad e non solo

Racconti di vento e di mare, a cura di Giorgio Bertone, è una godibilissima raccolta di racconti che hanno come tema, appunto, il mare, i pirati, i fari, le nuove rotte, i naufragi e via dicendo.

La raccolta è sorprendente perché oltre al classico e amatissimo Joseph Conrad, che tutti ci aspettiamo di trovare, ci sono autori che abitualmente non associamo a questo tipo di narrazione, altri di cui neanche sospetteremmo un tentativo di narrazione marinaresca.

Per citarne solo alcuni: Carver, Camus, Kafka, Dahl, Doyle Gauguin. Tra gli italiani, alcuni scrittori che rientrano nei capitoli dedicati ai racconti di chi non ha mai visto il mare: Montale, Pavese, Sartori, De Amicis. Il più divertente?

A mio parere è il racconto del poeta livornese Giorgio Caproni (1912-1990) intitolato Messaggi dal faro. Si tratta di tre irriverenti paginette che raccontano di un faro nell’oceano che ha come guardiani dei frati di clausura. Tra costoro e i marinai si accende una piccola battaglia a colpi di codice Morse. Chi l’avrà vinta e come non ve lo svelo. Vi assicuro però che la storia vi divertirà moltissimo.

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Le donne sono inferiori e un libro lo dimostra

Per il fine settimana ho pensato ad un libro che ci farà sicuramente divertire, anche se a ben pensarci, date le ultime news dal mondo politico, c’è più da piangere che da ridere. Leggete con attenzione il brano che vi riporto e poi vi racconterò in quale tomo l’ho trovato e vi sarà chiaro anche il perché cito la situazione politica.

Benché le signorine moderne si cimentino con la scienza, col pensiero, ed abbiano accesso per mezzo di esami e concorsi alle libere professioni, la verità è che la loro costituzione fisiologica conferisce una particolare forma alle loro operazioni mentali. […]

[…] Non è, generalmente ed esclusivamente, ed esclusivamente nell’arte, nella scienza, nelle scoperte o nelle lettere, né nell’esercizio del potere, che la donna raggiungerà il suo fine: essa è costituita, nel corpo e nell’anima, per la maternità, per il sacrificio, per la dedizione […] nel lavoro le ragazze trovano una soluzione “provvisoria” (esse la desiderano tale) al problema del loro avvenire…

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