Miss Bee e il cadavere in biblioteca di Alessia Gazzola, recensione

Miss Bee e il cadavere in biblioteca di Alessia Gazzola ha attirato l’attenzione di chi scrive attraverso un titolo un po’ inusuale. E la visione del frontespizio ha poi fatto il resto.

Perché leggere Miss Bee e il cadavere in biblioteca

Questo perché esistono delle storie la cui attrattiva spesso nasce per motivazioni particolari, anche quando non si è particolarmente fan di un genere. Miss Bee e il cadavere in biblioteca di Alessia Gazzola ovviamente non è solo un titolo accattivante ma anche un romanzo che unisce diversi generi in modo molto leggero.

Questo non significa che affronta la narrativa senza serietà ma che riesce a incastrare diverse fonti di attrattiva in un’unica soluzione. La quale, al netto di tutto è piacevole da leggere. Pensiamo prima di tutto a dove si svolgono i fatti, ovvero la Londra degli anni ’20 del Novecento. Per chi ama la storia, un certo stile e un certo modo di pensare già questo rappresenta una motivazione per leggere il testo.

Se a questo ci aggiungiamo una protagonista femminile molto particolare, una potenziale storia d’amore e un contesto molto particolare a livello politico e sociale, va da sé che la voglia di leggere arrivi da sola e non vada via.

Non c’è bisogno di anticipare molto di questo libro per far comprendere che si tratta di una lettura abbastanza adatta a tutti e in particolare a chi ama atmosfere come quella di Downtown Abbey e di ogni racconto di Agatha Christie.

Ed è proprio l’unione di queste due atmosfere che rende Miss Bee e il cadavere in biblioteca un romanzo da leggere. È come se ci trovassimo davanti allo stesso tempo a un giallo, a un romanzo storico e a uno d’amore uniti in un’unica storia.

Una lettura adatta a tutti

Può essere un approccio semplicistico a questo romanzo, lo ammettiamo. Ma il suo essere interessante, a parere di chi scrive, è legato proprio a questa sua particolare condizione. Alessia Gazzola è poi, comunque, una scrittrice in grado di appassionare grazie alla caratterizzazione dei suoi personaggi e allo stile che utilizza.

Ragione per la quale Miss Bee e il cadavere in biblioteca è un libro che ci sentiamo di consigliare un po’ a tutti. Anche se in passato si è avuto un rapporto un po’ altalenante con le opere di questa autrice. Della quale una caratteristica interessante è proprio quella di essere in grado di stupire, talvolta, sia in positivo che in negativo.

I suoi libri infatti sono sempre piacevoli da leggere, anche quando ogni tanto entra in gioco un elemento un po scontato che ti fa pensare, con rimpianto, all’occasione mancata di centrare la perfezione.

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