Mein Kampf, nel 2015 scadono i diritti d’autore

Mein Kampf

Nel 2015 scadono i diritti d’autore del Mein Kampf e già da tempo sono cominciate le polemiche relative ad una nuova pubblicazione del famigerato e introvabile testo. Adolf Hitler realizzò una prima stesura di Mein Kampf -La mia battaglia nel 1924 e lo pubblicò nel 1925.

Il testo esplicitava sia il programma politico di Hitler sia il suo pensiero fortemente razzista e antisemita. Hitler arrivava a paragonarsi a Gesù come figura di riferimento per l’ascesa del Nazismo. Il Mein Kampf divenne in breve tempo un testo indispensabile per tutti i suoi seguaci e arrivò a vendere più di dieci milioni di copie.

Venne stampato nello steso formato della Bibbia e regalato a tutte le persone che si sposavano. La compravendita del libro, dopo la fine della seconda guerra mondiale, è stata oggetto di controversie. In Baviera non può essere attualmente ristampato, nei Paesi Bassi è addirittura illegale venderlo e comprarlo, in Austria e in Israele è reato anche solo possederne una copia.

Solo negli Stati Uniti viene ancora regolarmente stampato e ne vengono vendute ogni anno decine di migliaia di copie, avendo il governo americano acquisito i diritti d’autore grazie al suo intervento nella seconda guerra mondiali (diritti poi ceduti ad una casa editrice). In Italia è stato ristampato in edizione critica nel 2009.

Tra quattro anni, non essendoci più il vincolo dei diritti d’autore, che scadono appunto 70 anni dopo la morte dell’autore, il Mein Kampf potrà essere ristampato e distribuito senza alcun vincolo e potremmo trovarlo gratuitamente anche nei circuiti delle librerie online.

Credo che a questo punto si presenti un’ottima occasione per noi tutti. Anzi, spero che critici e studiosi si siano già messi all’opera. Sarebbe infatti molto importante, più che vietarlo, proporlo in un’edizione critica, ricca di note, di riferimenti storici, biografici.

Hitler, per quanto a noi sembri un personaggio appartenuto a tempi lontanissimi, è morto soltanto nel 1945. Sono passati meno di settantanni e già molti, troppi hanno dimenticato quello che fu il nazismo.

Il discorso delle edizioni critiche, a mio parere, andrebbe fatto per tutti i testi sacri dei totalitarismi, siano essi di destra o di sinistra. A questo punto, però, aspetto i commenti di voi lettori di Libriebit.

Photo Credits | Wikimedia

1 commento su “Mein Kampf, nel 2015 scadono i diritti d’autore”

  1. Sono d’accordo con la sua proposta. Sono un’insegnante d’Inglese in una scuola secondaria in Nuova Zelanda. Da mia avviso e molto importante che i giovani sanno che cos’era il Nazismo, e I risultati della politica del totalitarianismo, sia l’Olocausto, sia i gulag, o sia degli altri governmenti oppressivi da noi giorni.

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