L’impero di cenere di Nicholas Nicastro

Da L’impero di Cenere di Nicholas Nicastro:

Chiunque dia retta alla descrizione del principe adolescente fatta da Eschine, rischia di catturare un enorme granchio. Ha parlato di bei capelli lunghi, cosa che è abbastanza vera, ma ha tralasciato di dire che erano così radi e unti da sembrare sempre bagnati. Sento ancora favoleggiare dei capelli biondi o chiari di Alessandro, quando erano decisamente castani e nulla più. Gli cascavano in ciuffi scomposti ai lati del viso-viso a cui non mancava una certa dignità, ma che era ruvido, spigoloso e pieno di foruncoli. Gli occhi non erano azzurri e non li aveva di colore diverso, ma di nuovo erano semplicemente marroni. Da vicino vi assicuro di non aver percepito il profumo naturale che, sempre secondo Eschine, emanava il suo corpo. I suoi tratti più degni di nota erano le labbra carnose, quasi femminili, e i grandi occhi puntati su tutto con straordinaria intensità.

Chi era davvero Alessandro Magno? Un prode e bellissimo condottiero, un fine stratega o un uomo come tanti, favorito dalla sorte e pronto a sfruttare le doti di un fratellastro con problemi mentali, ma in grado di organizzare una battaglia come il migliore dei re?

Micone viene citato in giudizio da Eschine e in tribunale deve cercare di difendersi dall’accusa di tradimento nei confronti di Alessandro, cui la Grecia, sottomessa e riconoscente, aveva promesso appoggio. Per farlo ricostruisce per gli ateniesi e per i pochi macedoni che assistono, la figura di Alessandro e le battaglie e i giorni che ne precedettero la morte.

Nicholas Nicastro, classe 1963, autore di numerosi romanzi e racconti, gioca sui dati biografici e storici e sulle supposizioni che riguardano questo grande personaggio e il fratellastro Arrideo. Nelle note a fine romanzo, l’autore specifica quali sono le sue fonti, come ha ricostruito le vicende, dove ha invece lavorato di immaginazione.

Quando leggiamo un romanzo storico, in realtà, dovremmo dare per scontato che non tutto può corrispondere a verità e che anche la cosiddetta verità storica, negli anni, è soggetta a revisioni. Allora perché leggere, ad esempio, L’impero di Cenere, edito da Aliberti?

Perché la passione e l’azione non sono caratteristiche proprie dei libri di storia. Libri che solitamente viene poi voglia di consultare a fine romanzo o addirittura mentre lo leggiamo.

Per quanto ci siano alcune espressioni che mi hanno lasciata perplessa (si parla di “dessert” e non so se dipenda dalla traduzione o dallo stesso Nicastro) questo romanzo è godibile e ha spinto me, che non sono mai stata portata per le discipline storiche, a cercare notizie su Alessandro. Aspetto, naturalmente, il parere dei lettori di Libri e Bit appassionati di romanzi storici.

Nicholas Nicastro
L’impero di cenere
Pagine: 316
Prezzo: € 17
ISBN: 9788874246441