Il duca e io di Julia Quinn, recensione

Il duca e io” di Julia Quinn è il primo romanzo della collana dedicata ai Bridgerton. In molti sicuramente conosceranno benissimo la serie televisiva prodotta da Netflix. Se ancora non avete iniziato a leggere i libri, fatelo nell’immediato.

Il duca e io una lettura consigliata

Non si tratta della classica e solita diatriba che contrappone prodotto televisivo e letterario. In questo caso bisogna iniziare con “Il duca e io” di Julia Quinn e poi continuare con gli altri volumi per fare un piacere a se stessi. Soprattutto se si è amata tanto la serie. Attenzione: qualche differenza tra romanzi e trasposizione esiste. Ma almeno in questo primo volume non esiste nulla che faccia strabuzzare gli occhi. E non solo perché l’autrice in corso di scrittura di sceneggiatura dà il suo benestare.

Tornando al volume, è importante capire che la motivazione per la quale vi suggeriamo di leggere “Il duca e io” sta prima di tutto nelle capacità di scrittura dell’autrice stessa. Additare questo libro e l’intera collana come chick-lit è sbagliato. Perché ci troviamo davanti a un mix sapiente tra un romanzo romantico dell’Ottocento e una lettura rosa tutt’altro che noiosa.  Soprattutto in un momento storico come questo dove maggiore leggerezza troviamo nelle opere di qualsiasi arte, meglio stiamo.

Ne “Il duca e io” si affronta la storia di Daphne Bridgerton e del duca di Hastings. Il romanzo nella trasposizione è stato seguito abbastanza fedelmente. Anche se alcune situazioni o piccoli particolari nel volume avvengono in momenti differenti. Il succo però non cambia poi molto. Se non in meglio, perché è possibile contare su una maggiore caratterizzazione dei nostri personaggi più amati.

Ottima la caratterizzazione dei personaggi

La serie televisiva ha sicuramente reso giustizia al romanzo. Ma se amate avere di più dalle storie che vi appassionano, leggere il romanzo è la mossa giusta. Sia il personaggio di Simon che soprattutto quello di Daphne, sono decisamente più divertenti e appassionanti su carta. Nonostante siano molto piacevoli e interessanti anche in televisione.

Per quanto riguarda la scrittura, tecnicamente parlando, “Il duca e io” di Julia Quinn è quel libro di cui non sapevamo di avere bisogno. In lingua originale senza dubbio, ma anche tradotto, è veloce e semplice da leggere. E soprattutto, nonostante dei dialoghi un po’ troppo pomposi dettati dall’ambientazione temporale, il ritmo di lettura è sempre bello incalzante.

E questo non solo non dispiace affatto, ma è uno dei punti di forza principali. Ci sentiamo quindi di consigliarne la lettura senza alcun dubbio.

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