Blue Note Records minimum fax

Blue Note Records di Richard Cook

Blue Note Records minimum faxSi può dire “romantico” di un libro che racconta la storia di un’etichetta musicale? Forse sì, se è stato scritto con evidente amore e sì, ancora, se riesce a trascinarci in un’epoca e in un genere musicale che non ci appartengono, lasciandocene invaghiti ed entusiasti. E’ questo il caso di Blue Note Records – La Biografia, di Richard Cook, edito da minimum fax.

Richard Cook compone una storia musicale che potrebbe tenerci impegnati per dei mesi, se non anni, volendola seguire passo passo, impegnandoci ad ascoltare e conoscere gli autori, i musicisti, le edizioni citate.

Cercando magari di comprare qualche vinile senza svenarci e naturalmente un giradischi, per sentire ancora emozioni graffiate e imperfette come ai vecchi tempi.

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Mappe Letterarie: Peter Pan

Chi non ha mai sognato da bambino, di fronte alle prime grandi responsabilità, di rifugiarsi in un luogo dove poter restare piccolo e spensierato per sempre? Sicuramente sarà capitato anche a voi di desiderare un nascondiglio magico e irraggiungibile dove poter dedicarsi al gioco, e siamo sicuri che questo desiderio non ha fatto altro che aumentare con l’avanzare dell’età, non è così? Nella letteratura, e nel nostro immaginario, esiste davvero un luogo come questo, si chiama Isola che non c’è e tra i suoi abitanti c’è un eterno bambino che si rifiuta di crescere.

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Recensione de “Il libro delle parole altrimenti smarrite”

Il libro delle parole altrimenti smarrite è un volume curioso scritto da Sabrina D’Alessandro, un testo che si presenta  agli occhi dei lettori come un insieme di immagini stravaganti e parole dal significato oscuro e che vengono presentate una per volta agli occhi dei lettori che, forse con qualche sforzo, inizieranno a leggere e conoscere termini dimenticati dai parlanti dell’italiano standard, cioé da noi. Il libro delle parole altrimenti smarrite dedica ogni pagina a una parola che gode di un’origine molto antica, termini che venivano utilizzati dagli italiani di una volta, da poeti e scrittori della nostra letteratura e che suonano invece nuovi ai lettori di oggi che, quasi a fatica, ne tentano di riprodurre la fonetica segnando significati e modi d’uso per sbizzarrire amici e parenti durante una comune conversazione. 
Tutte le parole che trovate nel volume sono termini di origine molto antica ormai caduti in disuso e che la scrittrice si preoccupa di recuperare e inserire in questo libro, quasi come spinta dalla necessità e dalla speranza che questi termini tornino ad essere utilizzati.

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notizia perduta ugo rubini

La notizia perduta di Ugo Rubini

notizia perduta ugo rubiniVi consiglio di leggere La notizia perduta di Ugo Rubini solo se avete superato i quarantanni e se vi piace l’idea di cimentarvi in quella che potremmo definire una sfida letteraria.

Per quanto riguarda l’età, mi spiego subito: il romanzo comincia con la storia di un giovane uomo ansioso di incontrare dopo tanti anni una sua vecchia amica, da cui spera di ottenere la chiave di un mistero in cui si è imbattuto in giovane età e che li riguarda entrambi.

Pochi minuti dopo l’incontro, però, attratto dalla pianista del locale e dalla sua musica, il protagonista si astrae dalla conversazione e torna indietro con la memoria alla sua infanzia e alla sua giovinezza.

Curioso del mondo, attento osservatore delle persone che lo circondano, pensatore precoce, il bambino che è stato vive un rapporto profondo con i silenzi e con la natura.

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DailyLit: leggi un libro dalla tua e-mail

Se conoscete la lingua inglese o volete dare una spolverata alle vostre conoscenze ma non sapete quali libri leggere e, soprattutto, non avete tempo per farlo, DailyLit potrebbe risolvere i vostri problemi in un colpo solo. DailyLit offre ai suoi lettori la possibilità di leggere una pagina al giorno e di riceverla via e-mail, un modo comodo e semplice per poter regalarsi una pausa durante una lunga mattinata di lavoro e di scoprire libri che non si conoscevano leggendoli in lingua originale.

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Recensione di “Come sono diventata scrittrice” di Eudora Welty

E’ difficile poter definire questo romanzo una manuale di scrittura come molti critici hanno asserito in alcune recensioni e mi dispiace dover dire che, per ciò che mi riguarda, nel testo non ho trovato i riferimenti che mi aspettavo di poter leggere in un romanzo dalle premesse così interessanti. Come sono diventata scrittrice non parla in realtà del percorso “materiale” nel mondo dell’editoria e della narrazione, ma piuttosto di una lunga serie di ricordi e di frammenti di vita che ci accompagnano nell’infanzia, nell’adolescenza e nei primi anni dell’età adulta della scrittrice. Eudora Welty racconta con dolcezza gli anni della sua formazione, le prime letture e la passione per la narrazione, un racconto pregno di ricordi dell’infanzia, dei primi giochi spensierati e delle riflessioni, già mature e consapevoli, del mondo degli adulti. Alle gioie di Eudora Welty ragazza, seguiranno poi gli anni della Grande Depressione, un periodo che segnò per sempre la società americana e che, al tempo stesso, stimola la creatività della scrittrice regalandole parole, racconti e tante fotografie.

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Tverzan Todorov Garzanti

Tverzan Todorov, Gli altri vivono in noi e noi viviamo in loro

Tverzan Todorov GarzantiAvete presente quei giorni in cui la vostra vita vi va stretta e avreste bisogno di nuovi stimoli, di conoscere gente nuova, di allargare i vostri orizzonti? C’è un libro che può fare tutto questo, ve ne parlo oggi, ed è di Tzvetan Todorov. Avevo già letto Todorov: un saggio sulla letteratura nella collana Garzanti Le forme. Sono stata perciò incuriosita dalla sua autobiografia intellettuale.

Gli altri vivono in noi e noi viviamo in loro raccoglie alcuni saggi scritti tra il 1983 e il 2008 selezionati dall’autore. Todorov, classe 1939, nato e cresciuto nella Bulgaria comunista, è diventano poi cittadino francese. Per lui è stato come vivere a cavallo tra due mondi.

La sua passione per lo studio e per gli esseri umani ha trovato in Francia la possibilità di espandersi senza limiti. La sua curiosità poteva essere soddisfatta senza censure e questo ha portato Todorov a rendersi conto di quanto la propria esperienza personale influenzi il modo di rapportarsi alle scienze umane e al proprio oggetto di studio.

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scusate polvere elvira seminara

Scusate la polvere di Elvira Seminara

scusate polvere elvira seminaraCoscienza, detta Enza, ma anche Zen, si ritrova vedova a poco più di quarant’anni. Ad aiutarla nel difficile periodo dell’elaborazione del lutto le sue amiche di sempre, Alice e Mia, entrambe stravaganti e dotate di passioni piuttosto particolari. Mentre cerca di riprendersi dal dolore, Enza si rende conto che qualcosa non torna nella vita di suo marito.

Chi era la donna morta con lui nell’incidente? Perché il di lei marito cerca di organizzare un incontro con Enza e le allunga continuamente la mano sul ginocchio? Cosa sono quelle strane fialette nascoste in frigorifero e di chi sono i capelli bianchi che Enza continua a trovare in casa? Che fine ha fatto Jacopo, il giovane e attraente vicino, forse gay e forse no?

Sembrerebbe un giallo, ma Scusate la polvere di Elvira Seminara è invece una commedia, di quelle che, per il gioco degli equivoci che contiene, per gli ambienti che ospitano i vari personaggi, potrebbe essere tranquillamente rappresentata a teatro. Ho letto tutto il romanzo e qualsiasi accenno io possa farvi vi rovinerebbe la sorpresa.

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Sotto200: Recensione di “Io e te” di Niccolò Ammaniti

Io e Te colpisce il lettore per la sua intensità e perché, in fondo, la narrazione si svolge solo in un luogo, una cantina domestica. Qui Lorenzo cercherà rifugio da una bugia detta alla mamma e sempre nella stessa cantina farà ingresso anche un altro ospite, inatteso e determinante nello svolgimento delle vicende. Lorenzo è romano, fa le scuole superiori e, sebbene nessuno gliene renda merito, è un bambino speciale, un incompreso costretto a dover cercare rifugio nella solitudine e a dover adattarsi agli altri, alle loro mode, ai loro modi e ai pensieri che lui però non condivide affatto ma che ripete come un “insetto imitatore”. Lorenzo sente la necessità di essere accettato dal resto del gruppo, di sentirsi nel cuore di qualcuno, oltre che in quello della madre, e per questo motivo quando gli amici lo escluderanno dalla settimana bianca a Cortina, Lorenzo sceglierà di mentire ai genitori inventando un invito e una felicità che non gli appartiene sfuggendo alla verità cercando nascondiglio nella cantina di casa. Dieci scatolette di Simmenthal, venti di tonno, tre confezioni di pane di cassetta, sei barattoli di sott’olio, dieci bottiglie di Ferrarelle, succhi di frutta e Coca Cola, un barattolo di Nutella, due tubetti di maionese, biscotti, merendine e due tavolette di cioccolata al latte.

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I libri per l’estate: solo gialli e romanzi rosa?

libri film rosa

Estate, tempo di gialli e di romanzi rosa. Da sempre le edicole vicino alla spiaggia vendono, accanto ai giornali gossippari e alla intramontabile settimana enigmistica, le raccolte o le edizioni economiche di romanzi rosa, di thriller e a volte anche romanzi di fantascienza della serie Urania.

Sarebbero i così detti romanzi leggeri, adatti ad accompagnare una pigra mattinata passata tra sole e mare. Per leggeri, naturalmente, si intende anche un pochino inconsistenti visto che per poterli leggere quando il cervello è in vacanza, devono comprendere periodi semplici, concetti non troppo elaborati, storie facilmente comprensibili anche al più pigro dei lettori.

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