David Albahari - L'esca

L’esca di David Albahari, recensione

David Albahari - L'escaL’esca è un romanzo breve ma intenso, il cui protagonista, aspirante scrittore serbo emigrato in Canada, decide di riascoltare la storia della sua famiglia e della guerra incisa da sua madre, dapprima riluttante, su di un magnetofono.

Riprendere i nastri, significa non solo ricordare la storia dei suoi genitori, ma anche dei giorni in cui, tornato dal Canada, lui stesso si accingeva a ricomporre la propria storia personale.

I momenti passati con sua madre, i suoi tentativi di farla sentire a proprio agio davanti al microfono, le loro frammentarie conversazioni a ridosso della narrazione, tutto si compone sotto i nostri occhi con pennellate precise ed efficaci.

Il romanzo, tuttavia, è ben più di questo perché ci offre diversi piani di lettura: seguiamo infatti la storia di una donna serba che si converte all’ebraismo, ma che poi per salvare i propri figli dall’olocausto insegnerà loro il segno di croce; seguiamo la storia dello scrittore, che allontanatosi dalla sua patria si ritrova senza lingua madre e cerca di ricostruire la propria identità proprio a partire dai racconti materni; seguiamo le sue conversazioni canadesi con un altro scrittore, che compone di capitolo in capitolo una sorta di mini manuale di scrittura creativa.

Leggi il resto

libri per ragazzi

Piccole donne crescono, di Louise May Alcott

libri per ragazziContinuiamo la nostra avventura nel mondo “fatato” (ma non troppo) di Louise May Alcott e delle sue forti eroine parlando di “Piccole donne crescono”. Sebbene la traduzione del titolo sia scadente rispetto alla versione inglese, il titolo scelto da più di un secolo per questo secondo volume delle avventure delle sorelle March ne caratterizza alquanto il percorso “evolutivo”. Smettiamo infatti di parlare di bambine e ci affacciamo davvero ad un mondo di donne.

Leggi il resto

provenzi-loiacono-la discesa dei luminosi

La discesa dei luminosi, recensione

provenzi-loiacono-la discesa dei luminosiLa discesa dei luminosi racconta la storia di un gruppo di ragazzi universitari alle prese con le profezie dei Maya. Detta così, potrebbe sembrare il solito libro furbo, dato che esce il 25 gennaio 2012, anno in cui tutti probabilmente scompariremo.

In realtà, come già mi era accaduto leggendo Starcrossed, trovo che il romanzo offra ai giovani lettori la possibilità di incuriosirsi e dunque informarsi di più sugli elementi che le varie religioni e credenze hanno in comune.

Non parliamo di fantasticherie, ma di dati raccolti dagli studiosi di Storia comparata delle religioni che hanno trovato incredibili affinità nei racconti tramandati da sacerdoti, sciamani, profeti di epoche e parti del mondo diverse tra loro (una delle coincidenze più note è quella tra il racconto biblico del diluvio universale e quello molto simile presente nella storia sumera di Gilgamesh).

Leggi il resto

libro per ragazzi

Piccole donne, di Louise May Alcott

libro per ragazziPiccole donne è un romanzo per ragazzi, richiesto alla sua autrice Louise May Alcott come tale e nato essenzialmente per palesare come grazie alla famiglia, alla fratellanza ed ai buoni sentimenti si possa affrontare ogni asperità e contemporaneamente vivere e gioire delle piccole gioie della vita. Trasposto diverse volte sul piccolo e grande schermo si tratta di un classico della letteratura, che mai tramonta.

Leggi il resto

amazon

Kindle ed Amazon: risparmio ed efficienza

amazonScrivo questo articolo sull’esperienza derivante da Amazon e dall’acquisto di Kindle, per tracciare una sorta di percorso per chiunque voglia approcciarsi al mondo della lettura digitale. Ed aggiungo la categoria “recensioni” al mio pezzo perchè voglio recensire quale è stata la mia esperienza personale, rispondendo idealmente ai numerevoli troll che spesso nei commenti dileggiano questo particolare dispositivo e chi lo distribuisce.

Leggi il resto

Zygmunt Bauman, Conversazioni sull’educazione. Recensione

Zygmunt Bauman - Conversazioni sull'educazioneAvevo già parlato di Conversazioni sull’educazione ai primi di dicembre, complice l’arrivo di Bauman in Italia per la presentazione del libro e l’inaugurazione di una libreria Erickson.

Ora ho finalmente avuto l’opportunità di leggere questo interessante saggio e di conoscere un po’ da vicino il famoso sociologo, classe 1925, noto per aver elaborato la teoria della società liquida, ovvero una società che produce e consuma in velocità, che riconosce l’esistenza altrui sulla base di un certo potere d’acquisto e che non si fa più carico della conservazione o trasmissione di competenze e sapere. Ho naturalmente ridotto in modo improprio un pensiero molto più articolato e complesso.

Pensiero che emerge attraverso le rapide e accessibili conversazioni avvenute a distanza tra Zygmunt Bauman e Riccardo Mazzeo e poi riportate nel saggio. I capitoli sono brevi e agili. Gli addetti ai lavori, coloro che già conoscono il tema e anche una certa specifica terminologia, troveranno queste conversazioni godibilissime.

Leggi il resto

Ring Lardner - Prima di sposarti ero molto più in forma

Prima di sposarti ero molto più in forma, recensione

Ring Lardner - Prima di sposarti ero molto più in formaIl bello del mio lavoro è questo: incantarsi di fronte ad autori prima sconosciuti, scoperti per caso, mentre si cercano nuovi racconti o romanzi da proporre ai lettori. Di Ring Lardner (1885-1933) non avevo mai sentito parlare.

Eppure è stato considerato, lo è tutt’ora, uno dei migliori scrittori di racconti al mondo. Lardner, commentatore sportivo, amico di Francis Scott Fitzgerald, autore di teatro e di racconti, ha uno stile straordinariamente adatto ai nostri tempi.

La sua è una scrittura veloce, ironica, acuta, intelligente. Prima di sposarti ero molto più in forma ci mostra attraverso dialoghi serrati, che non limitano i colpi, e commenti fuori scena esilaranti, le dinamiche interne ad una coppia americana che sta insieme da cinquant’anni e che organizza un viaggio per trascorrere l’inverno in uno stato dal clima più caldo.

Leggi il resto

Roberto Rosetti - Nessuno parla dell'arbitro

Nessuno parla dell’arbitro, recensione

Roberto Rosetti - Nessuno parla dell'arbitroQuando ho cominciato a leggere Nessuno parla dell’arbitro, non immaginavo gli effetti che il libro di Roberto Rossetti avrebbe avuto su di me. La premessa, naturalmente, è che non amo il calcio, seguo solo i mondiali (e certo lo faccio con molta attenzione) e non appena sento due uomini che parlano di questo sport mi do alla fuga (non so perché quando ne parlano le donne lo trovo più curioso).

Adesso, però, so che se il mondo del calcio non mi affascina, mi piace però quello degli arbitri. Rossetti, infatti, mi ha lasciata entrare in una sorta di dimensione parallela e lo ha fatto non solo senza provocarmi alcuno sbadiglio, ma facendomi ridere da sola al punto che mio marito è venuto a vedere cosa stava succedendo, convinto che fossi alle prese con I love shopping.

Partendo dagli ottavi di finale del 2010 in cui la partita Argentina e Messico si giocava su un gol di Tevez e sulla decisione arbitrale in merito, Rossetti ci racconta com’è la vita degli arbitri. Lo fa descrivendo non solo il mondo del calcio, ma anche raccontandoci la sua storia personale. In primis di come cercava di barcamenarsi tra un tifoso del Toro e uno della Juve, appartenenti entrambi alla sua famiglia.

Leggi il resto

Il libro del destino – Alba e crepuscolo, recensione

Elisa Rosso - Il libro del destinoElisa Rosso, di cui vi avevo parlato qualche giorno fa, è nata nel 1993 e ha all’attivo tre corposissimi romanzi fantasy, Il principe delle nebbie, L’erede di Ahina Sohul e Alba e Crepuscolo, che compongono la trilogia de Il libro del destino, edita da Piemme.

Il terzo e conclusivo romanzo, Alba e Crepuscolo, è ricco di battaglie e di colpi di scena, che capovolgeranno continuamente le relazioni che si sono instaurate o stanno per instaurarsi tra i vari protagonisti della storia.

Se non avete letto i precedenti due romanzi, sappiate (ma sto sintetizzando impropriamente la fittissima trama) che la Compagnia delle Cinque razze libere è a caccia di alleanze per sferrare un attacco finale al Signore delle Nebbie.

Leggi il resto

Virginia Woolf - Diari di viaggio

Diari di viaggio di Virginia Woolf, recensione

Virginia Woolf - Diari di viaggioI Diari di viaggio di Virginia Woolf mi hanno incuriosita non tanto per quello che la scrittrice poteva aver notato o sottolineato dell’Italia, quando per la possibilità di leggere dei suoi appunti che non fossero stati riveduti e corretti come un racconto o un romanzo.

In effetti, ho trovato in questo piacevole libro quello che mi aspettavo: la giovanissima Virginia (1882 -1941), all’epoca appena ventiquattrenne, compie una sorta di viaggio a più livelli. Per primo, naturalmente, il viaggio vero e proprio che la porterà attraverso Grecia, Turchia e Italia.

Cercando di cogliere nella popolazione locale tracce di antiche civiltà che l’avevano affascinata attraverso i libri di storia e letteratura, Virginia resta ora delusa ora affascinata da stili di vita completamente diversi dal proprio.

Leggi il resto