roberto pellico ci sono anche io

Ci sono anche io, di Roberto Pellico

roberto pellico ci sono anche ioUn’opera forse acerba, ma che conferma ancora una volta le qualità di questo scrittore. “Ci sono anche io” di Roberto Pellico, è un libro che vive di diverse anime in grado di confluire in un un filo conduttore. Non è difficile immedesimarsi nei suoi protagonisti ed il bello della sua scrittura, come sempre, risiede nella semplicità e nell’immediatezza del linguaggio, mai volgare od esagerato e sempre “abbordabile” da qualsiasi mente.

Leggi il resto

la regina dei dannati anne rice

La regina dei dannati, di Anne Rice

la regina dei dannati anne rice è un’ottima scrittrice. Molto prolifica e decisamente a metà tra il fantasy e l’horror come genere. Ma lasciatemelo dire: è bene che non si lanci in sperimentazioni eccessive all’interno di una saga. Altrimenti si rischia di avere in mano un libro come “La regina dei dannati“: pieno di buone intenzioni ma nel complesso decisamente non un granchè. Anche rispetto alle sue opere precedenti. E il problema, va sottolineato, non risiede nella caratterizzazione dei personaggi.

Leggi il resto

Harriet Lane - Un'altra donna

Un’altra donna di Harriet Lane

Harriet Lane - Un'altra donnaPrima di raccontarvi la trama del romanzo Un’altra donna, di Harriet Lane, vi dirò che questo libro non mi ha impressionata molto durante la lettura, ma lo ha fatto a posteriori, circa ventiquattro ore dopo che avevo chiuso l’ultima pagina. Ora vi racconto di cosa parla e poi vi spiego il perché di questa strana reazione, sempre che, acuti come siete voi lettori di Libri e Bit, non lo capiate prima.

Ecco la storia: Frances sta tornando a casa di notte, quando tra gli alberi vede una strana luce. Si ferma convinta che ci sia qualcosa di strano e infatti si tratta di un’auto finita fuori strada. Al volante, apparentemente illesa, si trova Alice: una donna di cui Frances, dato il buio, non può vedere il volto. Allertata la polizia e richiesta un’ambulanza resta a farle compagnia, convinta che tutto andrà bene.

Alice però non ce la fa e Frances, leggendo il verbale che riporta le sue dichiarazioni sull’incidente, scopre di aver aiutato la moglie di un famoso scrittore. Invitata dal lui e dai due figli per saperne un po’ di più sugli ultimi istanti di Alice, Frances si troverà davanti ad un mondo che sente come suo e farà di tutto perché lo diventi sul serio.

Leggi il resto

leggenda sleepy hollow washington irving

La leggenda di Sleepy Hollow, di Washington Irvin

leggenda sleepy hollow washington irvingIn un film di qualche anno fa Whoopy Gooldberg recitava una battuta che tradotta in italiano suonava “Non c’è niente di niente in quel…niente“. E non c’è definizione migliore che si adatti al racconto “La leggenda della valle addormentata” di Washington Irvin, conosciuta sotto il nome di “La leggenda di Sleepy Hollow“. Se amate molto il film di Tim Burton tratto da questo scritto, per il vostro bene, evitate di spendere soldi per comprarne il libro.

Leggi il resto

Flavio Fogarolo - Il computer di sostegno

Il computer di sostegno, di Flavio Fogarolo

Flavio Fogarolo - Il computer di sostegnoMagari vi state chiedendo come mai mi sento attratta da un manuale come questo e chi me lo fa fare di leggerlo. In sintesi: con il computer ci lavoro e trovo sempre interessanti le possibilità che offre a tutti; recentemente ho scoperto il valore di computer e postazione Wii per quei bambini ospedalizzati che non possono andare a scuola, muoversi, comunicare con il mondo esterno; mi è capitato di parlare con un insegnante che aveva un bambino dislessico e di riflettere su come consentirgli di esprimere le proprie potenzialità grazie a diversi mezzi di comunicazione.

Infine ho avuto e ho tutt’ora amici con problemi psicomotori di una certa importanza e penso che la loro infanzia sarebbe stata molto diversa se avessero avuto a tempo debito (ma ahimè, parliamo di 50 anni fa) risorse come queste.

Leggi il resto

Sara Rattaro - Un uso qualunque di te

Un uso qualunque di te di Sara Rattaro

Sara Rattaro - Un uso qualunque di teCome scegliete i libri? Dalla copertina? Dal titolo? Dall’argomento? Io vado ad istinto, ma questa volta sono rimasta colpita principalmente dal titolo, decisamente originale: Un uso qualunque di te. Vi dico subito che anche il libro risponde pienamente alle aspettative.

Si tratta di un romanzo dall’argomento decisamente “duro”: Viola riceve una chiamata, di notte, da suo marito. Viola però non è nel proprio letto. Deve correre, precipitarsi in ospedale: è successo qualcosa a sua figlia.

In questa corsa affannosa contro il tempo, si rincorrono nella sua mente pensieri, emozioni, ricordi e il lettore ne viene travolto. Trascinato dentro il mondo interiore di Viola, ne scopre e ne ricompone la storia un frammento dopo l’altro, man mano che altre voci e altri pensieri si aggiungono e sovrappongono a quelli di Viola.

Leggi il resto

Igor Salomone - Con occhi di padre

Con occhi di padre, di Igor Salomone

Igor Salomone - Con occhi di padreUn padre, una figlia, la sindrome di Angelman e un mondo da ridefinire. Con occhi di padre di Igor Salomone, è una sorta di diario in cui l’autore si confronta, e chiama in causa anche noi lettori, sul tema, sul senso, sui percorsi, sui passi della disabilità.

Non è un libro facile. Certo, è scritto in modo chiarissimo e lontano da ogni pietismo o racconto verità cui siamo da anni abituati.

Tuttavia non è un libro facile, perché “pecca” di onestà intellettuale. Igor Salomone non cerca di rendere più semplice il suo racconto: non è compiacente con se stesso né con il lettore. Smonta ad uno ad uno i luoghi comuni sulla paternità, sulla disabilità e sui confronti con il mondo normale.

Molti dei commenti citati, quelli di noi genitori non toccati da questi problemi, sono forse gli stessi che abbiamo fatto anche noi in situazioni simili (ma sai, tutti i bambini fanno così), ignorando, lo dico in senso letterale, i sentimenti altrui, la difficoltà, la fatica.

Leggi il resto

Recensione di Amore, zucchero e cannella, di Amy Bratley

Devo ammetterlo: da lettrice, uno dei primi motivi che mi ha spinta ad avvicinarmi a questo libro è stato il titolo. Essendo golosa di dolci e di romanzi in cui la cucina è protagonista, Amore, zucchero e cannella mi è sembrata da subito una stringa di parole perfetta con cui titolare un libro. Un’idea che dev’essere stata condivisa anche dagli editori della casa editrice Newton & Compton che, conoscendo bene i gusti delle lettrici, hanno pensato (e indovinato) che un titolo così sarebbe stato perfetto per accalappiare tutte le donne appassionate di lettura, una strategia che è stata sfruttata nuovamente nella costruzione del book trailer dove si fa intendere al lettore che la protagonista del libro sia un’esperta di cucina e una buona forchetta…

Leggi il resto

Carmelo Abbate - Golgota

Golgota. Il reportage di Carmelo Abbate su Chiesa e Pedofilia

Carmelo Abbate - GolgotaQuando mi sono trovata tra le mani Golgota, non sono più stata sicura di volerlo leggere. Pedofilia. Un tema che mi ha sempre fatto orrore e che ora che ho una figlia percepisco come assolutamente devastante. Poi ho deciso di fidarmi. In fondo, quando avevo letto e recensito Sex and the Vatican, il precedente reportage di Carmelo Abbate, le mie resistenze erano state vinte dalla qualità dell’inchiesta, assolutamente professionale e non pruriginosa.

Anche Golgota si conferma come un’inchiesta di qualità. Se vi interessa approfondire il tema, ma sapete di non poter reggere l’orrore di certe descrizioni, ebbene sappiate che non ne troverete. Abbate non ritiene fondamentale, a ragione, elencare il modo in cui avvengono le molestie, questo non cambia la nostra percezione del problema o la sua gravità.

Una caratteristica non da poco, vista la pornografia di alcuni servizi pseudo giornalistici cui ci stanno abituando sia la televisione che la carta stampata. Torniamo però al tema specifico: il giornalista parte da una storia tutta italiana per ampliare lo sguardo in Europa e in tutto il mondo. Si contano migliaia e migliaia di casi conosciuti. Molti altri, ovviamente, non sono mai stati denunciati. In molti casi le vittime non hanno retto e si sono suicidate prima di parlare.

Leggi il resto