arminio cartoline morti nottetempo

Cartoline dai morti di Franco Carminio

arminio cartoline morti nottetempoFranco Carminio ci riporta, con le sue 128 Cartoline dai morti, allo stupore con cui abbiamo letto per la prima volta Spoon River Anthology.

In ogni pagina poche righe e queste righe raccontano non della morte in generale, ma della morte di quella persona lì, proprio quella che ce la sta raccontando, con una disincantata voce da oltretomba.

L’ironia, a volte il sarcasmo e persino la comicità non rendono però questi piccoli e originali monologhi adatti ai mattatori di Zelig.

Per quanto, infatti, molte delle storie racchiuse in poche parole siano divertenti, hanno però il pregio, che per qualcuno potrebbe essere un difetti, di farci pensare.

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relazioni morbose nikita

Relazioni Morbose di Cecilia Ştefănescu

relazioni morbose nikitaDavvero interessanti le proposte di Nikita Editore, che si propone

di raccontare i paesi nati dalla fine del blocco sovietico, nella loro attualità, nelle loro contraddizioni, nelle storie delle persone che li abitano. Esplorando tutto quel mondo che parte da Berlino e arriva fino alla Siberia.

Una trentina di curatissimi titoli ogni anno, che stanno suscitando la mia curiosità e che sono convinta cattureranno anche voi. Ho appena finito di leggere Relazioni Morbose di Cecilia Ştefănescu e nei prossimi giorni passerò a La sessantenne e il giovane.

Relazioni morbose è la storia, narrata in prima persona, del travagliato incontro di una giovanissima donna con i propri sentimenti e con la propria sessualità/omosessualità. Figure centrali, nel suo percorso, Alex, un’altra giovane donna, e Kiki la bambina paffuta – alter ego infantile della protagonista, le cui incursioni sotto forma di ricordo ne condizionano continuamente l’umore e i pensieri.

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I Vendicatori, di Stephen King: recensione

Se avete voglia di leggere Stephen King ed avete voglia di partire da una delle sue opere più “strane”, almeno a parere di chi vi scrive, beh, non  dovete fare altro che recuperar e una copia de “I vendicatori” ed iniziare con la lettura. Sarà davvero un mondo strano quello che si aprirà a voi. E non solo perché i personaggi al suo interno vi sembreranno tanto famigliari.

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La Quinta Verità, di Giorgio Fabbii: recensione

La quinta verità”, di Giorgio Fabbi. Mi imbattei in questo libro in una cittadina vicino casa, per puro caso. Una libreria (della quale per puro caso, lo giuro, ho il segnalibro accanto al computer, n.d,.r.) stava effettuando una svendita. Forse perché in procinto di chiudere. E vendeva la maggior parte dei libri sotto costo.  Il tomo in questione, appena 80 pagine, mi conquistò subito: era compreso in un gruppo di libri con dicitura “tutto ad un euro”.

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facciamo finta maddie dawson giunti

Facciamo finta che non sia successo niente di Maddie Dawson

facciamo finta maddie dawson giuntiSe fate parte di un club del libro, Facciamo finta che non sia successo niente è quello che fa per voi. Il romanzo di Maddie Dawson è in uscita a fine luglio, per la Giunti e farà certamente discutere perché racconta una storia scandalosamente normale.

Ve la sintetizzo perché qui la sorpresa non sono i fatti, ma il modo in cui la scrittrice ce li racconta. Dunque, la protagonista è Annabelle. Ci racconta, in prima persona la storia della sua vita e del suo matrimonio. Pur avendo assistito alla separazione dei suoi, decide di sposarsi giovanissima e di credere nel matrimonio.

Il suo amore per Grant è un amore tranquillo, che, prevedibilmente, verrà scosso, proprio nei primi anni di matrimonio, dall’amore passionale e travolgente per Jeremiah. Un classico: la protagonista è divisa tra due uomini e noi lettrici fino all’ultimo non sapremo bene chi dei due ci piace di più o chi detestiamo di più. Perché allora questo romanzo è diverso dagli altri che raccontano storie d’amore?

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isola liombruni fazi

L’isola dei Liombruni di Giovanni De Feo

isola liombruni faziEntusiasmante. Giovanni De Feo e L’isola dei Liombruni mi hanno conquistata.

Come forse sapete, sono un’appassionata di fantasy. Talmente appassionata che a volte anche se un romanzo non è di altissimo livello mi lascio trasportare dalla storia e mi immedesimo nei personaggi.

Quando ho visto il book trailer del libro e visitato il sito ufficiale, ne sono rimasta incantata, ma temevo, leggendo il romanzo, di avere una brutta sorpresa.

Sono stata perciò felice di constatare che Giovanni De Feo è davvero un ottimo scrittore: talentuoso, innovativo, prodigo di suggestioni e di immagini magiche e inquietanti.

Non è facile scrivere un romanzo fantasy originale (ultimamente sembra che gli argomenti siano sempre gli stessi). L’isola dei Liombruni, da questo punto di vista, vi sorprenderà, con la sua eco mitologica.

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paolo nori bologna bici

A Bologna le bici erano come i cani, di Paolo Nori

paolo nori bologna biciParlare del libro di Paolo Nori mi riesce difficile. Mi è piaciuto molto, l’ho trovato davvero curioso ed è uno di quei casi in cui raccontarvelo significa togliervi il diritto di scoprirlo da soli. Ad ogni modo, per farla breve, racconta la storia di uno scrittore e del suo rapporto con alcuni suoi condomini. Con uno in particolare, Benito.

Questo signore perentorio e silenzioso vuole che il protagonista del romanzo svolga per lui un compito molto delicato (che si scoprirà solo alla fine del libro).

Intorno a questa storia centrale ruota tutto il mondo dello scrittore. Un mondo percorso in bicicletta e in cui tutti i personaggi hanno un soprannome. Un mondo che risulta familiare anche a chi non è affatto bolognese.

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uomo pezzi harding piemme

Un uomo a pezzi di Michael Thomas

uomo pezzi harding piemme Inquietante, denso, affascinante, cupo. Il romanzo di Michael Thomas vi trascinerà in un tour de force nella testa e nel cuore di un uomo che in poche ore ripercorre tutta la sua esistenza, mentre annaspa per capire se ama ancora sua moglie; se può farcela a mantenere la sua famiglia; a convivere con la propria identità di nero, sposato ad una donna bianca e con tre figli di tre diversi colori di pelle; alle implicazioni causate dall’attentato alle torri gemelle.

Sarà un caso il fatto che il nome del protagonista sia Ismaele? Anche se non è nelle intenzioni dell’autore, mi è venuto spontaneo pensare al protagonista di Moby Dick e al suo rapporto con la balena bianca (un capodoglio in realtà).

La sensazione che ho avuto leggendo Un uomo a pezzi, in effetti, è la stessa che mi ha attraversato guardando Crash di Paul Haggis. Entrambi mi costringono ad andare oltre i luoghi comuni e quello che credo di sapere su un paese vastissimo come gli Stati Uniti d’America.

Quando leggiamo Libertà di Franzen, i romanzi della Weiner, Philip Roth, Paul Auster, pensiamo di portarci a casa un pezzetto di america, ma sono solo frammenti di un’idea.

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ricordati essere felice piemme

Ricordati di essere felice di Christine Orban

ricordati essere felice piemmeQuando vado a caccia di romanzi da consigliare per la stagione estiva, cerco solitamente titoli “leggeri”: storie d’amore, libretti divertenti, che si addicono al sole molto caldo e alla voglia di non pensare troppo.

Ricordati di essere felice è un romanzo che risponde solo in parte a questa descrizione. La storia è apparentemente semplice: Maria vive in una città del Marocco e le sue giornate sono scandite, determinate, dal sole, dal mare, da una madre fuori dal tempo e da un padre che l’adora. Il suo tempo è impegnato dalla scuola, dalle nuotate, da piccole grandi imprese da compiere insieme alla sua amica Sofia.

In questa vita calda e monotona compare periodicamente la zia Fifì, che vive da tempo a Parigi: stravagante, estrosa, portatrice di novità, evocatrice di un mondo fatto di biblioteche, musei, cinema, locali, traffico, pioggia e freddo. Fifì non tratta Maria come una piccola quattordicenne, ma come una futura donna, che ha diritto a fare esperienze diverse.

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