Io leggo. E voi? Copertine di libri come foto profilo su Facebook

C’ è stato il periodo in cui tutti avevano cambiato l’immagine del profilo di Facebook con quella di un cartone animato per ricordare i favolosi anni dell’infanzia, e c’è stato il periodo in cui tantissime donne (ma anche alcuni uomini) avevano preferito inserire la foto di un grande personaggio femminile del passato o del presente per rivendicare il lavoro e il ruolo femminile, soprattutto dopo le notizie poco rassicuranti proveniente dal mondo della politica e del gossip.

Adesso è partita una nuova iniziativa, sempre sul social network più usato dagli italiani, dal semplicissimo titolo “Io leggo”: per una settimana, dall’11 fino al 18 febbraio 2011, tutti gli amanti dei libri e della lettura sono invitati a partecipare all’evento che richiede – come al solito – di cambiare la propria immagine del profilo con quella della copertina di un libro che vi ha “appassionato, stupito, emozionato e, perché no, deluso”.

Leggi il resto

I diritti del lettore di Pennac. Quarto, il diritto di rileggere

I genitori lo sanno: rileggere o far rileggere sempre la stessa fiaba è una prerogativa dei bambini. Assaporano la narrazione, ne memorizzano ogni dettaglio, assorbono la storia sino a farla propria e poi, quando il libro ha dato tutto ciò che poteva, lo abbandonano per passare ad un altro.

Rispetto ai precedenti tre diritti, quello di non leggere, di saltare le pagine e di non finire il libro, il diritto di rileggere è forse il più romantico, un vero e proprio atto d’amore verso un romanzo che abbiamo amato o che crediamo possa regalarci qualcosa di nuovo ad ogni incontro.

Gli amanti della poesia sanno meglio di me quanto la ripetizione, lungi dall’essere noiosa, sia invece sempre portatrice di novità. Con un romanzo, certo, è più difficile entrare in una specie di nirvana del lettore, però è anche vero che la simbiosi, chiamiamola così, dura più a lungo. Anche io leggo e rileggo alcuni romanzi.

Leggi il resto

J. D. Salinger secondo Kenneth Slawenski

Ad un anno dalla sua scomparsa, J. D. Salinger è sicuramente uno degli autori moderni che più ha stupito e incuriosito il mondo della letteratura e tutti i suoi lettori. Di natura schiva e dall’animo solitario, Salinger ha preferito spegnere i riflettori sulla sua vita pubblica e privata per lasciare che parlassero per lui solo i personaggi, i frutti della sua geniale fantasia.

Dopo aver lasciato la vita terrena a causa di un male incurabile al pancreas, esce ora nelle librerie americane una biografia che sicuramente l’autore, più per indole che per ingratitudine, non avrebbe desiderato.

Leggi il resto

eBook erotici, eBook sulla sessualità: un settore in crescita?

In Italia gli eBook non sono ancora diventati un’abitudine, anche se cominciano a diventare una sorta di status symbol insieme ai vari eReader. Ben presto, come è accaduto una volta con i telefonini, con i notebook e poi con i netbook, cominceremo a distinguere tra chi è già entrato in una dimensione di lettura digitale e chi è ancora fermo al cartaceo.

Alcuni generi narrativi potrebbero sicuramente trarre vantaggio dalla diffusione degli eBook e in cambio spingere molte più persone a munirsi di eReader. Penso ad esempio alla narrativa erotica, che suscita sicuramente l’interesse di molte persone, ma in un paese come il nostro, ancora molto provinciale, è difficile da comprare in pubblico.

La possibilità di scaricare romanzi erotici potrebbe spingere anche i lettori più tradizionali a diventare esperti di formati di eBook, data la discrezione con cui potrebbero esplorare il settore. Il rischio, come sempre, è quello di trovarsi di fronte ad una serie di romanzi che somigliano molto ai filmini erotici amatoriali e che affollano la rete già da diverso tempo, perciò conviene almeno i primi tempi orientarsi verso editori conosciuti. Qualche esempio?

Leggi il resto

Arriva Babylon, prima rivista italiana solo per iPad

Dopo il primo quotidiano online su iPad, The Daily, ecco arrivare sul tablet della Apple la prima rivista culturale italiana, Babylon, City of Dreams. E’ gratuita ed è già possibile scaricarla da AppStore.

Come spiega Max Uggeri, responsabile tecnico della produzione, ”è una rivista che concettualmente nasce insieme all’iPad. L’idea era quella di portare una rivista patinata e cartacea, come in questo momento non ce ne sono, con dei contenuti molto filtrati e selezionati che riguardano lifestyle, arte, architettura e design”.

Ma non solo, perché tratterà anche argomenti di musica, letteratura e cinema, grazie a una redazione composta da professionisti nel campo dell’editoria e della comunicazione digitale.

Leggi il resto

I diritti del lettore di Pennac. Terzo, il diritto di non finire un libro

Dopo il diritto di non leggere e quello di saltare le pagine, siamo al terzo diritto ossia il diritto di non finire un libro. È il diritto più difficile da esercitare perché da studenti (o da ex studenti ormai), sappiamo benissimo che possiamo essere interrogati sull’ultima nota dell’ultima pagina.

Da aspiranti scrittori, invece, per quanto critici possiamo essere, ci sembra poco gentile nei confronti di un collega che ha lavorato tanto lasciarlo lì nel bel mezzo della sua espressa creatività, anche se espressa male.

Immagino che anche nelle vostre case, nelle vostre librerie e sui vostri comodini ci siano romanzi o saggi abbandonati sin dalle prime pagine, perché noiosi, o nel bel mezzo dell’opera perché vi sembrava che non approdasse a niente. Non solo.

Leggi il resto

Uk e Usa in balia di un’editoria maschilista

Secondo gli ultimi dati stilati dalla Vida, un’organizzazione americana dedicata al settore artistico femminile, il mondo dell’editoria sarebbe un mondo prettamente maschilista e profondamente segnato da preferenze sessuali che metterebbero in ombra il lavoro delle donne, soprattutto durante la fase di promozione, recensione e sviluppo di un’opera d’arte, un processo lunghissimo e impegnativo.

Leggi il resto

Heidi Busetti Wedding Reporter per Arpanet

Incredibile ma vero, dopo tanti reality che si sono occupati e continuano ad occuparsi di matrimonio, come ad esempio Wedding Planners, ora anche l’editoria si interessa agli eventi nuziali.

Arpanet, con la collaborazione di Heidi Busetti, Wedding Reporter, lancia la collana Wedding Stories che raccoglie le più belle storie incontrate da Heidi nella sua professione.

Come funziona questo progetto? Rispolverando il vecchio mestiere dello scrittore su commissione, la Busetti vi propone di mettere su carta la vostra storia, come se fosse un romanzo. Voi, ovviamente, fornite la trama, lei la sua capacità narrativa.

Leggi il resto

Ecco le guide per fare business con i social network

Per avere successo un’azienda non può sottovalutare i social network. Ormai, tutti i più grandi brand hanno una pagina su Facebook in modo da creare una rete di relazioni altrimenti impossibile. Anche le piccole imprese e i marchi meno noti hanno capito che essere presenti sul web è la carta vincente per ottenere visibilità e un feed-back maggiore  da parte dei clienti.

Tuttavia, ci sono delle piccole regole da seguire, affinché la comunicazione in rete possa risultare efficace e utile per l’azienda stessa. Così, a partire dal 10 febbraio, Il Sole 24 Ore metterà a disposizione, ogni giovedì, una collana di sei volumi dal titolo “Come fare business con i Social Network”. Attraverso queste guide pratiche, sarà possibile comprendere come promuovere la propria azienda sul web, aumentare la visibilità di un brand e dialogare con i clienti. Tutto questo a soli 9,90 euro più il prezzo del giornale.

Leggi il resto