Silenzio a Milano di Anna Maria Ortese

E’ un’Italia di cui non vogliamo sentir parlare quella Anna Maria Ortese. Un Italia fatta di povertà, a Napoli come a Milano, di piccola gente, di fatica, di speranze, di sogni. Un’Italia che sta facendo i conti con il dopoguerra, con la propria identità, smarrita, sempre in movimento.

Poche voci hanno saputo raccontare quegli anni in modo così semplice eppure così lancinante. Anna Maria Ortese (1914-1998), giornalista, scrittrice, ne faceva parte. Non aveva lo sguardo di chi viene dopo, di chi mette insieme frammenti di ricordi per consegnarli ai posteri.

Anna Maria Ortese, con grande maestria, non a caso parliamo di una delle più grandi scrittrici del ventesimo secolo, ci lascia entrare nei vicoli, nei condomini, nelle stanze semibuie, a volte umide e disordinate, nei pensieri, nei sentimenti dei protagonisti.

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Audiolibri per non vedenti contro Braille e Moon

Il primo audiolibro da adulti con cui ho avuto a che fare è stata una versione su cassetta de Il deserto dei tartari. Curiosa com’ero la misi nel walkman, ma vi rinunciai subito dopo. Ero troppo giovane per quel romanzo ed ero anche troppo appassionata della lettura su carta.

Ancora adesso, potendo scegliere, la mia preferenza va al libro classico, sebbene a volte, lavorando molte ore al computer, i miei occhi sono così stanchi che vorrei chiuderli e ascoltare un romanzo invece di leggerlo.

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Feticcio per scrittori: la penna commestibile

Quante volte scrivendo abbiamo mordicchiato la nostra penna in cerca di ispirazione? Quante volte abbiamo rotto la punta della penna e compromesso anche la sua utilità dopo un paragrafo scritto male o l’ennesimo blocco dello scrittore della giornata? Cari amici scrittori (e golosi) date un’occhiata a questa invenzione e gioite: le vostre penne d’ora in poi saranno salve!

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Una App ti guida verso il libro giusto da Powell’s Books

La App di Powell’s Books piacerebbe sicuramente ai lettori precisi, quelli che sanno sempre quale titolo cercare e che sottolineano ogni settimana sulle riviste letterarie le ultime novità da leggere, acquistare, condividere. Al tempo stesso, i lettori imprecisi e più romantici potrebbero rabbrividire alla sola idea di non poter spulciare più tra gli scaffali più nascosti, quelli delle novità o i volumi più antichi e incipriati dalla polvere del tempo.

Meglio il libro: Il deserto dei tartari di Dino Buzzati

Chi si ricorda Il deserto dei tartari di Dino Buzzati? Chi, soprattutto, è riuscito a leggerlo fino in fondo senza svenire? Scommetto che giace abbandonato nelle librerie di molti di voi lettori e che ancora adesso lo sbirciate di quando in quando, chiedendovi se avrete mai il coraggio di riprenderlo in mano.

Facciamo allora un rapido riassunto per chi non conosce il libro e per chi vuole rinfrescarsi la memoria. Il tenente Giovanni Drogo, poco più che ventenne, viene mandato alla Fortezza Bastiani, che presidia i confini settentrionali del regno. Dinanzi alla fortezza si staglia, appunto, il deserto dei tartari.

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Fatti a pezzi, Marco Travaglio risponde a Marco Alloni

Qual è il compito di un giornalista? A che serve la par condicio? Marco Travaglio è di destra o di sinistra? In Fatti a pezzi Marco Alloni dialoga con Marco Travaglio, che risponde a molte di queste domande. Il libro sembra un monologo solo perché l’intervistatore ha rinunciato alla classica dinamica domanda/risposta a favore di una maggiore fluidità di lettura.

In queste cento pagine, però, Travaglio parla anche del mestiere del giornalista, delle inchieste, della questione morale, del valore della legalità, della televisione italiana e del diffuso vizio dell’opinionismo.

Chi lo segue e ne legge abitualmente libri e articoli, troverà nel libro una piacevole intervista. Per chi non conosce Travaglio le sorprese sono invece molte.

[…] molte persone presumono che io sia di sinistra. Ma è una convinzione totalmente falsa.[…] Se dal 1996 voto per la sinistra è solo perché, da quando c’è il bipolarismo destra-sinistra, sono costretto a votare a sinistra perché a destra c’è Berlusconi e non potrei mai non votare contro di lui. Se ci fosse una destra liberale, non avrei nessun problema a votarla. Anzi mi identificherei molto di più in un centro sinistra liberale alla Chirac che nel centro sinistra italiano.

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Eni e BUR promuovono i Romanzi d’Italia

In occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia BUR Rizzoli ed Eni stringono una collaborazione tutta letteraria proponendo al pubblico dieci grandi romanzi pubblicati nell’Ottocente e che hanno fatto la storia della nostra letteratura. La collana, chiamata per l’occasione Romanzi d’Italia, è stata curata da Paolo Mieli che ha scelto i titoli più rappresentativi e creando così per tutti i lettori una biblioteca tutta italiana e indispensabile per lo studio, la ricerca e la lettura appassionata dei grandi volumi della nostra letteratura. I romanzi vengono offerti al pubblico in una veste tutta nuova studiata appositamente per celebrare la storia del nostro Paese e rendergli onore con una copertina tutta nuova e una prefazione originale e di eccellenza che regalerà al pubblico una lettura nuova e consapevole aiutandolo a porre l’opera nel contesto storico e sociale di appartenenza.  

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Amanda Hocking firma il suo primo contratto editoriale

Amanda Hocking ha 26 anni e vive negli Stati Uniti da dove ha scritto opere che l’hanno resa famosa e ricchissima. L’autrice americana dopo essere stata snobbata dalle principali case editrici aveva infatti scelto di pubblicare le sue opere su Kindle rinunciando al cartaceo e consegnando le parole e i pensieri dei suoi libri a milioni di lettori in tutto il Paese. Risultato: le copie vendute dalla scrittrice sono state circa 100.000 a solo un mese dalla distribuzione on line, un successo confermato anche dal New York Times che ha premiato i suoi risultati definendo l’autrice emergente un “bestselling writer”.

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Bologna Children’s Book Fair, dal 28 al 31 marzo 2011

Si svolge da lunedì 28 a giovedì 31 marzo 2011 la quarantottesima edizione della Bologna Children’s Book Fair. Il paese ospite d’onore nella manifestazione di quest’anno è la Lituania. La fiera è rigorosamente riservata agli addetti ai lavori e alla stampa e le giornate sono dense di eventi interessanti.

Quest’anno, in particolare, la fiera viene preceduta dal Tools of Change for Publishing. La manifestazione, che si svolge proprio oggi, ha come oggetto il futuro dell’editoria. Si comincia dunque a parlare di editoria elettronica anche nella narrativa per ragazzi.

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Gli eBook cambieranno il modo di leggere e di scrivere

Sapete che esistono penne che, usate su un apposito tipo di carta, digitalizzano automaticamente il vostro testo? Per chi non vuole rinunciare alla scrittura tradizionale, ma predilige la velocità delle nuove tecnologie è un buon compromesso.

L’alternativa è prendere le pagine scritte a mano, passarle allo scanner, usando un programma di riconoscimento della scrittura, e correggere poi gli errori sul file. La penna, però, è decisamente più intrigante.

Chissà quanto passerà prima che cominceremo a discutere se sia meglio una penna con inchiostro tradizionale o una Smartpen, appunto come quella della Livescribe.

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