Mondadori: le nuove uscite del 5 aprile

E’ ghiotto il catalogo delle novità proposte da Mondadori che, per il 5 aprile, propone alcune nuove uscite davvero interessanti. Per prepararvi alle novità, e inviduare già da subito quelle che vi interessano maggiormente, abbiamo pensato di dividere tutti i nuovi titoli per categoria. Prendete carta e penna!

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Premio Bancarella 2011: i finalisti

Sono stati annunciati i finalisti del Premio Bancarella 2011, che quest’anno ha come presidente lo scrittore Gianrico Carofiglio. Il 17 luglio, a Pontremoli, una giuria popolare costituita da 200 librari sceglierà il vincitore. Ecco i nomi degli autori e le loro opere:

      A piccoli colpi di remo di Alberto Cavanna
      Lepanto di Alessandro Barbero
      La fine del mondo storto di Mauro Corona
      Il romanzo dei mille di Claudio Fracassi
      Dictator di Andrea Frediani
      Non chiedere perché di Franco di Mare

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Booker Prize: per l’Italia c’è Dacia Maraini

Sono state finalmente rese note le candidature del Man Booker International Prize, il premio letterario più prestigioso che ogni anno celebra il genio artistico di uno scrittore che si è particolarmente distinto per bravura e il numero maggiore di publbicazioni in lingua inglese originale (nel caso in cui gli scrittori siano madrelingua) o in traduzioni in lingua inglese.

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Great Soul: biografia di Gandhi proibita in India

Proprio qualche giorno fa vi avevamo parlato di una biografia molto contestata che svelava i segreti più scandalosi di una delle immagini simbolo del panorama civile e religioso dell’India, Mahatma Gandhi. La biografia, scritta dal Premio Pulitzer Joseph Lelyveld, giunta alle orecchie dello stato indiano non poteva certo passare inosservata anzi, il libro è stato bloccata dal Paese dove l’omosessualità è stata considerata pratica illegale e contro ogni legge fino al 2009 e dove, ancora oggi, viene vissuta in segreto e vergogna.

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Segnalibro, scontrini e petali di fiori

Lettori di Libri e Bit confessiamoci: facciamo le “orecchie” ai fogli dei nostri preziosi libri o usiamo dei segnalibro? Usiamo dei segnalibro veri o l’abbonamento dell’autobus e il codice fiscale che poi cercheremo per settimane finché non casca per caso dalle pagine?

I libri servono davvero solo per leggere o anche per contenere i nostri ricordi o gli effetti della nostra sbadataggine? Ogni tanto, quando riapro volumi che da tempo, magari da anni, mi aspettavano sullo scaffale della libreria ritrovo: petali di fiore (romanticismo di gioventù), incarti delle gomme da masticare del ponte di Brooklyn, biglietti degli autobus dei tempi del liceo (quasi trent’anni fa), scontrini.

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Flannery O’Connor, Nel territorio del diavolo

Ecco un libro da tenere sempre a portata di mano nella propria libreria. Flannery O’Connor (1925 – 1964) è morta a trentanove anni, ma ha fatto in tempo a diventare un vero e proprio caso letterario.

Cattolica ortodossa, convinta che i dogmi sono strumento di libertà e non di limitazione, rivela uno sguardo ampio, ampissimo sulla vita, sulle persone e sul mestiere dello scrittore.

Il fascino di Flannery O’Connor sta tutto nel suo rigore, che non è però mai mancanza di prospettiva. Le sue vedute sono ampie anche per noi che viviamo nel nuovo secolo, ma le sue convinzioni sono assolutamente ferree e spiazzanti. Specialmente quando rifiuta una serie di approcci pedanti alla letteratura, alla scrittura e allo scrittore stesso.

La giovane scrittrice non usa mezzi termini: non ci sono scuole di scrittura che possono regalarti l’arte di scrivere; non si possono classificare gli autori in base al loro credo o pensare che per questo avranno una visione limitata della realtà; non si può insegnare ai ragazzi cosa sia un romanzo analizzandolo solo tecnicamente.

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2:46 Quakebook: un Twitter-book sul disastro giapponese

Più di due settimane dopo il terremoto del Giappone e lo tsunami che hanno messo in ginocchio un intero paese, l’editoria si arma di buona volontà e molto sensibilità facendo uscire un libro interessante, 2:46 Quakebook, che dà voce ai cittadini che hanno scelto di esprimere le loro emozioni tramite brevi e semplici frasi pubblicate sul profilo Twitter di ognuno di loro. Il libro si presenta come un sfogo, una reazione e una soluzione al problema di una comunità che, per raccogliere fondi e cercare di iniziare una lenta ricostruzione e soprattutto per finanziare la Croce Rossa del Giappone, ha deciso di mettere in vendita un libro fonte, la prova materiale del loro dolore fatto di parole, suoni, immagini, ricordi e tanta speranza per il futuro. L’e-book, creato in una settimana e mezza, è la prova dell’utilità dei social network che testimonia la loro forza e l’importanza che questi hanno nel mondo di oggi fino a diventare quasi uno strumento vitale che, se non per se stessi, aiuta gli altri a risolvere i grandi problemi che spesso si presentano nell’esistenza di alcuni di noi. Il libro 2:46 Quakebook raccoglie le testimonianze di oltre  200 persone, giapponesi e non, che hanno postato sul proprio profilo Twitter le proprie esperienze ed emozioni che sono state inserite nel libro e accompagnate da alcune foto incredibili sul dramma giapponese.

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Web@Femminile e le donne nei libri

http://www.youtube.com/watch?v=kxe6F5MLwTg

Oggi è la giornata di Web@Femminile, una maratona non stop di ventiquattro ore che da voce alle donne del web e nel web. La sezione che interessa noi lettori di Libri e Bit è quella relativa alle donne nei libri.

Sul sito dell’iniziativa troverete una serie di interessantissime interviste di Alessandra Casella, fondatrice dell’unico canale tematico dedicato ai libri, booksweb.tv.

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