DonaBol: la classifica completa e i libri regalati alle scuole

Ricordate quando vi avevam o annunciato il progetto DonaBol? Per supportare l’iniziativa, ognuna di noi aveva presentato una lista con i cinque libri che più ci hanno fatto sognare e che, per intensità e bellezza, hanno fatto nascere e crescere in noi un forte amore per la lettura. Il progetto ha coinvolto moltissimi lettori tanto che, alla fine dell’iniziativa, sono state ben 50.000 le liste raccolte dal progetto DonBol.

Curiose, abbiamo dato un’occhiata alla classifica ufficiale ed è stata una vera e propria sorpresa scoprire che i libri più votati sono stati Il piccolo Principe di Saint-Exupéry, Il Signore degli Anelli di John Ronald Reuel Tolkien, e Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez. I libri che vedrete di seguito saranno regalati alle biblioteche di quattro istituti scolastici:

1) Il piccolo Principe di Antoine Saint-Exupéry

2) Il Signore degli Anelli di John Ronald Reuel Tolkien

3) Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez

4) Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen

5) 1984 di George Orwell

6) Il nome della rosa di Umberto Eco

7) Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde

8) Se questo è un uomo di Primo Levi

9) I pilastri della Terra di Ken Follett

10) La casa degli spiriti di Isabel Allende

Come vedete, i libri scelti dai lettori fanno felici gli amanti dei classici e gli appassionati dei libri cronologicamente più vicini a noi. Grande successo per le saghe, Il Signore degli Anelli è al secondo posto e I pilastri della Terra di Ken Follett al nono, mentre conquista ancora la favola de Il piccolo Principe di Antoine Saint-Exupéry, una delle storie più dolci mai scritte. Sono questi dunque i primi dieci libri classificati pubblicati nella classifica ufficiale del sito web (scoprite qui la classifica completa) e sarà proprio grazie all’aiuto dei 50.000 partecipanti che Bol.it potrà rendere possibile il progetto regalando alle biblioteche delle scuole di Milano, Palermo, Napoli e Torino ben 4.800 libri.

[Photo Credits cosmopolitan]

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