Poesia italiana: Ada Negri

Pochi giorni fa mi chiedevo perché non leggiamo più poesia. Mi sono detta: perché io, proprio io che sto scrivendo queste righe, non leggo più versi poetici? Ho deciso allora di cercare un poeta o una poetessa che potesse spingermi a riprendere in mano una raccolta poetica. Ho deciso di optare per una donna (un criterio vale un altro per cominciare, no?).

Mi sono così imbattuta in Ada Negri (1870-1945) e in un blog molto interessante che ne parla, viadellebelledonne. Nata in una famiglia di bassa estrazione, la Negri concentrerà la prima parte della sua produzione poetica su temi legati al lavoro e al destino della classe operaia, per concentrarsi poi sull’identità femminile e sulla voglia di esprimersi appieno in quanto donna:

Spezzato il vincolo matrimoniale e risolto il compito della maternità, la poetessa interrompe la parabola moglie-madre e si avvia ad esprimere il senso cosmico del rapporto uomo-donna.

Fu un vero e proprio caso letterario: amata da Mussolini, da Carducci e dai Savoia, collaboratrice di alcuni membri del Partito Socialista Italiano, questa poetessa sembra aver molto da raccontare, non solo a proposito dell’identità femminile, ma anche di un’Italia da noi sempre meno conosciuta.

Vi riporto una delle poesie segnalate sul blog. Personalmente mi ha davvero fatto venire voglia di prendere l’intera raccolta. Fatemi sapere cosa ne pensate.

IL DONO

Il dono eccelso che di giorno in giorno
e d’anno in anno da te attesi, o vita,
(e per esso, lo sai, mi fu dolcezza
anche il pianto) non venne: ancor non venne.
Ad ogni alba che spunta io dico: – E’ oggi: –
ad ogni giorno che tramonta io dico:
– Sarà domani.- Scorre intanto il fiume
del mio sangue vermiglio alla sua foce:
e forse il dono che puoi darmi, il solo
che valga, o vita, è questo sangue: questo
fluir segreto nelle vene, e battere
dei polsi, e luce aver dagli occhi; e amarti
unicamente perché sei la vita.

Autore: Ada Negri
Titolo: Poesie
Editore: Mondadori
Pagine: 166
Prezzo: € 7,00
ISBN 880451079X