Con gli eBook addio ai libri usati

Ieri sera mi stavo gustando per l’ennesima volta 84 Charing Cross Road, il film che racconta della corrispondenza tra la scrittrice e sceneggiatrice americana Helene Hanff (nota per aver sceneggiato Ellery Queen) e il libraio londinese Frank Doel. Se non lo avete mai visto e amate i libri ve lo consiglio.

Ad ogni modo, c’è un passaggio del film in cui Doel spedisce alla Hanff un libro di seconda mano e lei gli scrive raccontandogli quanto sia bello comprare un libro usato, scorrere le note o i segni di chi ci ha preceduto. Un po’ come inoltrarsi in un bosco e scoprire le tracce di chi ha segnato il sentiero prima di noi.


Certo, i libri usati devono essere curati e puliti per conservare un po’ di questo fascino oppure appartenere ad un appassionato di book crossing, che in qualche modo affida a quel testo un messaggio, gli riconosce un’importanza e ce ne suggerisce la lettura.

In ogni caso, spenta la televisione, ho preso il mio Kindle, per immergermi nella lettura di Anna Karenina. Ero talmente presa dalla storia che ci ho messo un po’ a realizzare che con l’arrivo dei libri elettronici concetti come “antico” o “di seconda mano” non hanno praticamente più senso.

Non ci lamenteremo più, questo è vero, delle fastidiose sottolineature di chi ci ha preceduto o delle selvagge passate di evidenziatore sui romanzi, e il libro sarà per noi eternamente un libro vergine, in pratica un libro senza storia.

E’ un po’ quello che sta succedendo anche nella scrittura: non ci sono più manoscritti. Le lettere degli scrittori, le loro bozze, le correzioni, si stanno perdendo tra un bit e l’altro. Leggere l’email che un famoso scrittore ha mandato al/alla sua amante non ci procurerà più le stesse emozioni. Non noteremo una grafia diversa laddove era più emozionato, non vedremo il percorso che ha fatto per limare più volte il paragrafo del suo romanzo più importante.

Devo ammettere che queste considerazioni, essendo una lettrice della vecchia guardia, mi hanno intristita. Ciò non toglie, devo riconoscerlo, che da quando ho il Kindle la mia vita è cambiata in meglio e sono felice di non sentire il peso dei grossi volumi sui miei polsi e di poter leggere agevolmente ovunque. Ora, però, vi chiedo, lettori di Libri e Bit, mi date qualche idea per regalare fascino e romanticismo ai libri digitali?

Photo Credits | Harwich & Dovercourt su Flickr

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